Mondo

Oms: cureremo le malattie dei Paesi Poveri

L'Oms ha creato una Commissione di studio sulla Proprietà Intellettuale e la Salute Pubblica

di Carlotta Jesi

L’Organizzazione mondiale della sanità scende in campo per combattere la mancanza di farmaci destinati a curare le malattie dimenticate in Occidente ma che continuano a uccidere nei Paesi poveri.

Il 12 febbraio, a Ginevra, ha annunciato la creazione di una Commissione di Studio sulla Proprietà Intellettuale e la Salute Pubblica che, entro il gennaio del prossimo anno, dovranno presentare un rapporto sulle reali cause della mancanza di nuovi farmaci destinati a curare le malattie del Sud del mondo.

I numeri da cui partire, sono chiari: dal 1975 al 1999 nel mondo sono state creati 1,400 nuovi farmaci. Ma solo 13 di questi sono contro le malattie tropicali e appena 3 servono a curare la tubercolosi che continua a uccidere 2 milioni di persone l’anno.

Compito della Commissione, composta da 9 membri, sarà soprattutto di indagare sul peso che i brevetti e le pressioni delle multinazionali hanno nel mancato sviluppo di nuovi farmaci. A cominciare da quelli generici che sarebbe più facile vendere a prezzi modici nel Sud del mondo.

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