Famiglia

Oms: appello di Bill Gates alla ricerca e maxi dono da 450 mln

Il magnate è intervenuto all'assemblea dell'organizzazione a Ginevra

di Gabriella Meroni

Bill Gates, l’uomo piu’ ricco del mondo, ha rivolto ieri a Ginevra un appello ai ministri della salute per piu’ ricerca sulle malattie trascurate che ogni anno uccidono milioni di donne, uomini e bambini nei Paesi piu’ poveri del pianeta. ”Diamoci da fare”, ha detto in sostanza Gates mettendo mano al portafoglio e promettendo 450 milioni di dollari. Ad ascoltare ‘l’imprenditore-filantropo’ non era una platea qualsiasi, ma i ministri della salute ed i delegati dei 192 Paesi membri dell’Oms (Organizzazione mondiale della sanita’) riuniti in occasione dell’Assemblea annuale dell’Oms). Tra i presenti anche il ministro italiano, Francesco Storace. Gates ha denunciato il divario sanitario tra Paesi ricchi e poveri, ma si e’ voluto mostrare ottimista. Grazie agli sviluppi della scienza e della tecnologia il mondo dispone oggi di strumenti per favorire una vasta presa di coscienza del divario e di scoprire e fornire soluzioni, ha detto il presidente della Microsoft e fondatore della ‘Bill and Melinda Gates Foundation’. Gates ha quindi annunciato il raddoppio del contributo della fondazione ad un’iniziativa lanciata nel 2003 per la ricerca in favore della lotta alle grandi malattie che colpiscono i Paesi poveri. Il contributo della fondazione di Bill Gates alla Global Health Initiative passera’ cosi’ da 200 milioni a 450 milioni di dollari. Secondo Gates, la ricerca scientifica deve concentrarsi sulle malattie che uccidono il piu’ alto numero di persone e anche sulla messa a punto di prodotti (farmaci o vaccini) di semplice somministrazione, ha precisato evocando le stragi compiute ogni anno nel mondo da malattie quali la diarrea, la malaria, la tubercolosi o l’aids. Governi dei paesi ricchi e poveri devono inoltre mettere a disposizione piu’ risorse in favore della salute e mobilitarsi per creare le condizioni che consentano alle stesse forze del mercato di lavorare verso il medesimo traguardo, ha affermato il miliardario. ”C’e chi dice che si puo’ migliorare la salute solo eliminando la poverta’, ma il mondo non ha dovuto eliminare la poverta’ per sconfiggere il vaiolo e non abbiamo bisogno di ridurre la poverta’ per sconfiggere la malaria”, ha detto il presidente della Microsoft. Gates e’ stato tra gli ospiti d’onore della giornata inaugurale della 58/a sessione dell’Assemblea mondiale della sanita’. Quest’anno l’Assemblea e’ chiamata a pronunciarsi su una decina di risoluzioni ed affrontare temi quali la prevenzione dei tumori, la tubercolosi, la malaria, la sorte degli stock del virus del vaiolo o la lotta contro la poliomielite. Tra i temi che maggiormente occuperanno i delegati, il rischio di una pandemia di influenza. Nel suo discorso d’apertura, il direttore generale dell’Oms Lee Jong-Wook ha cosi’ ribadito che l’influenza aviaria che colpisce l’Asia costituisce ”la piu’ seria minaccia sanitaria”. Il mondo deve prepararsi ad affrontare una vasta epidemia di influenza, ha detto Lee ricordando la Spagnola, che nel 1918 uccise dai 20 ai 50 milioni di persone. ”Per fortuna abbiamo avuto – e abbiamo ancora – il tempo di prepararci alla prossima pandemia globale,”, ha detto Lee. ”Quando un tale evento si verifichera’, la nostra risposta dovra’ essere immediata, globale ed effettiva”, ha aggiunto. Anche in questa ottica, l’Assemblea dell’Oms e’ chiamata a pronunciarsi su una modifica del Regolamento sanitario internazionale, la cui versione attuale contiene disposizioni solo per peste, colera e febbre gialla. Come ogni anno dal 1997, Taiwan – esclusa dall’Oms e dall’Onu dopo l’entrata della Cina di Pechino nel 1971 – ha tentato di ottenere lo status d’osservatore, ma Pechino ha fatto opposizione. L’Assemblea si concludera’ il 25 maggio.


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