Oltre ventimila immigrati si sono rivolti all’Acli per i nuovi permessi di soggiorno

La nuova procedura è sostenuta dal buon lavoro dei Patronati e dalla sinergia con le reti territoriali. In questi termini
si è espressa la Presidenza del Patronato Acli, riunita ieri per fare il punto sulle attività del ?Progetto immigrati?, all?interno del quale rientrano anche gli sportelli di assistenza ai cittadini immigrati nelle procedure di rilascio e rinnovo dei titoli di soggiorno.
A riconoscerlo è in primo luogo il Ministero dell?Interno, primo interlocutore dei Patronati nel lungo percorso che ha portato alla sottoscrizione del protocollo d?intesa, comprendente anche Poste Italiane ed Anci.

Grande apprezzamento è infatti venuto proprio dal Ministero, nel corso dell?incontro di monitoraggio, per l?attività svolta dai Patronati in questa partita, che per altro verso ha già reso evidenti le inefficienze organizzative di Poste Italiane. A confermare il buon lavoro dei Patronati ? in particolare di quelli aderenti al Ce.Pa. ? sono poi i numeri e il loro trend di crescita. Le pratiche inoltrate per via telematica dai Patronati sono infatti oltre il 28% e di queste quasi il 90% sono state lavorate dai Patronati del Ce.Pa., con una percentuale di anomalie riscontrate decisamente bassa e in gran parte dovuta a difetti nella procedura telematica nella prima fase.

La presidenza nazionale del Patronato Acli, apprezzando il grande lavoro svolto a livello territoriale ? oltre 20.000 immigrati si sono rivolti alle sedi locali ? ha sottolineato come questo risultato sia stato raggiunto anche grazie alla forte collaborazione attivata con le reti associative, in particolare con numerose Caritas diocesane, e soprattutto al grande impegno degli operatori nei ripetuti e sempre più mirati percorsi formativi, realizzati sia a livello centrale che territoriale.

Il riconoscimento della competenza professionale espressa dal Patronato Acli è d?altra parte confermata dal numero sempre crescente di immigrati che si rivolgono ai propri uffici ? nei tre mesi dall?avvio della procedura si è registrato un incremento di oltre il 75% – per avere una assistenza qualificata e completamente gratuita.
Il lavoro di sinergia e collaborazione con le reti associative a livello territoriale ? ha ribadito la presidenza – rientra nello spirito dell?accordo sottoscritto con il Ministero dell?Interno e rappresenta la direzione verso la quale il Patronato Acli intende continuare ad impegnarsi.