Volontariato
Oltre 800 eventi alla quarta edizione della Giornata delle pro loco d’Italia
Un record di iniziative hanno animato l’intera penisola, esaltando l’Italia delle tradizioni, della cultura, del volontariato. «È stata una grande festa che ha sancito la voglia di associazioni e volontari di tornare in piazza e animare i territori, esaltandone le peculiarità e dando nuova spinta all’economia locale» ha commentato il presidente Unpli Antonino La Spina
di Redazione
Un’edizione con numeri da record. Sono quelli che ha registrato la quarta “Giornata delle Pro Loco d’Italia” che si è celebrata domenica 12 luglio: con le adesioni arrivate negli ultimi giorni è stato sfondato il muro degli 800 eventi: sono 843 le iniziative realizzate in tutte le regioni d’Italia.
Un gioioso inno ai patrimoni ed ai tesori custoditi da ogni singola comunità; una travolgente festa che ha animato l’intera penisola, da un estremo all’altro, facendo da preludio – sottolinea un comunicato – allo straordinario successo conquistato dalla nazionale italiana.
Un variegato calendario di iniziative, dall’alba al tramonto, con sagre, passeggiate organizzate, rievocazioni storiche ed ancora mostre d’arte, presentazioni di libri, seminari e convegni; mercatini, manifestazioni sportive, attività di salvaguardia dell’ambiente, eventi musicali, rassegne cinematografiche e teatrali.
«È stata una grande festa che ha sancito la voglia di associazioni e volontari di tornare in piazza e animare i territori, esaltandone le peculiarità e dando nuova spinta all’economia locale. Un grandioso calendario di eventi ed iniziative legate dall’amore viscerale per le comunità, cui hanno preso parte circa 15mila volontari», commenta il presidente dell’Unione Nazionale delle Pro Loco d’Italia, Antonino La Spina (nella foto).
La Giornata è stata scandita dalla maratona live (mattina e pomeriggio) trasmessa sulla pagina Facebook dell’Unpli e trasmessa dal borgo di Rolle di Cison di Valmarino (TV), nello spettacolare palcoscenico de “Le Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene” Patrimonio dell’Umanità Unesco.
La prima parte della diretta è stata arricchita dai numerosi interventi, in presenza e in streaming, e dai messaggi dei rappresentanti del mondo delle istituzioni e del Terzo Settore, fra i quali il senatore questore Antonio De Poli, i presidenti delle Regioni Veneto (Luca Zaia), Piemonte (Alberto Cirio), Liguria (Giovanni Toti), Marche (Francesco Acquaroli); il vice presidente della Regione Emilia-Romagna (Elly Schlein), gli assessori regionali al Turismo delle Regioni Lombardia (Lara Magoni), Liguria (Giovanni Berrino), Campania (Felice Casucci), Veneto (Federico Caner) e Friuli Venezia Giulia (Sergio Bini); gli assessori regionali all'Ambiente e alla Cultura della Regione Veneto, Gianpaolo Bottacin e Cristiano Corazzari, il presidente del Consiglio Regionale della Puglia, Loredana Capone, il sindaco di Catania, Salvo Pogliese, ed il deputato nazionale Angela Colmellere.
Al centro dello streaming nel pomeriggio, invece, i collegamenti video, un'ampia rassegna degli eventi e le testimonianze dei dirigenti Unpli e dei presidenti delle Pro Loco.
«La vicinanza dai numerosi rappresentanti del mondo delle istituzioni e del Terzo settore testimonia che si è ben compreso lo sforzo e l’azione quotidianamente compiuta dalle oltre 6200 Pro Loco che quotidianamente si spendono per esaltare l’Italia delle tradizioni, della cultura, del volontariato. Ci auguriamo di poter tornare al numero delle manifestazioni organizzate prima dell’emergenza pandemica, come le 110mila del 2018, così da a far girare a pieno regime il volano per i territori rappresentato dalle nostre associazioni», prosegue La Spina.
«Nella fase più dura della pandemia le Pro Loco hanno svolto, allo stesso tempo, un insostituibile ruolo di coesione sociale: il 73% ha collaborato con le amministrazioni comunali, il 38% ha operato a fianco delle altre associazioni presenti nei territori, il 37% ha operato ha collaborato con la Protezione Civile. Non mi stancherò mai, pertanto, di ringraziare i nostri 600mila volontari che nel corso dei periodi più difficili sono stati anche vicini alle proprie comunità» conclude La Spina.
«Abbiamo raggiunto un grandissimo risultato, con un numero di eventi superiore al doppio dell’ultima edizione della "Giornata Nazionale delle Pro Loco d'Italia", realizzata in un periodo ben diverso dalla situazione attuale. È il risultato frutto di un grande lavoro di squadra che ha coinvolto il dipartimento, la giunta nazionale, i comitati regionali e provinciali dell’Unpli, i presidenti di Pro Loco e la grande passione dei nostri volontari. È la Giornata che segna la ripartenza, la ripresa delle attività dell' Italia vera e autentica» sottolinea Massimiliano Falerni, responsabile del Dipartimento-Unpli “Giornata nazionale delle Pro Loco”.
In apertura foto da Unpli – evento a Saviano (NA)
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