Mondo
Olmert parla di possibile azione militare contro Iran
''L'Iran accetterà una soluzione di compromesso sulla questione nucleare solo se avrà motivo di aver paura'', ha dichiarato il premier israeliano
di Paolo Manzo
Il Premier israeliano, Ehud Olmert, ha accennato per la prima volta a una possibile azione militare di Tsahal contro l’Iran al fine di bloccare il programma nucleare di Teheran. ”L’Iran accettera’ una soluzione di compromesso sulla questione nucleare solo se avra’ motivo di aver paura”, ha dichiarato il premier israeliano rifiutandosi di elaborare, conversando con i giornalisti che ieri sera lo hanno accompagnato sull’aereo diretto per Washington, dove questa sera incontrera’ il Presidente americano, George W. Bush, alla Casa Bianca.
Il dossier Iran, insieme all’attuazione del cessate il fuoco in Libano e alla situazione nei territori palestinesi, e’ uno dei temi principali dell’agenda dei colloqui fra Olmert e Bush. In un’intervista rilasciata al Washington Post e a Newsweek prima di lasciare Gerusalemme, Olmert aveva paragonato Mahmoud Ahmadinejad ad Adolf Hitler e dichiarato che il Presidente iraniano ”deve essere fermato”. ”La mia posizione e’ chiara. Se e’ possibile arrivare a una soluzione di compromesso che fermi l’Iran prima che abbia varcato la soglia tecnologica che portera’ il Paese ad avere capacita’ nucleari, io sono in favore di una tale soluzione”, aveva spiegato. ”Ma non credo che l’Iran accettera’ un tale compromesso se non ha una ragione molto valida per temere le conseguenze di un rifiuto. In altre parole, l’Iran deve cominciare ad avere paura”, aveva aggiunto Olmert, precisando che esistono ”numerose misure differenti” che possono essere adottate in questo senso, al fine cioe’ di far comprendere alla leadership iraniana che ”se non accetta le richieste della comunita’ internazionale, la paghera’ a caro prezzo”.
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