Cultura

Oliviero Toscani: «L’immagine è il primo strumento di conoscenza»

La prima tappa di NEVERENDINGPHOTOMASTERCLASS, avrà come titolo “IMMAGINARE” e si terrà a Rimini i prossimi 25 e 26 febbraio. A seguire Volterra, Roma, Milano e gli Uffizi di Firenze

di Anna Spena

È l’immagine statica – la fotografia – il primo strumento della conoscenza. È su questa idea che Oliviero Toscani da il via a Master Class di fotografia itineranti. «La fotografia è il medium per eccellenza di quell’enorme pubblicità che il mondo fa di sé costringendo la nostra immaginazione a impegnarsi, le nostre passioni a travestirsi, la nostra morale ed etica a domandarsi», dice il fotografo.

Giurato del Master of Photography di Sky Arte, Oliviero Toscani parallelamente si dedica a un suo personale progetto: una serie di workshop di fotografia tenuti dallo stesso Toscani in collaborazione con lo psichiatra Paolo Crepet: «La figura dello psichiatra è importante. Perché con tutto quello che c’è al mondo scegliamo un dettaglio, un simbolo e lo fotografiamo? E perché poi quella stessa immagine diventa il simbolo di quello che vogliamo esprimere? Paolo Crepet ci aiuterà a capire tutto questo», continua Oliviero.

La prima tappa di NEVERENDINGPHOTOMASTERCLASS, avrà come titolo “IMMAGINARE”: esprimersi attraverso l’immagine oltre il mero virtuosismo estetico, per cogliere la profondità del reale.

Il workshop si terrà il 25 e 26 febbraio presso il Grand Hotel di Rimini, già storico teatro d’ispirazione e d’immaginazione di Federico Fellini. Fotografare Rimini in inverno obbligherà ad immaginarla con un approccio diverso da quello a cui si è comunemente abituati.

Insieme ad Oliviero Toscani e Paolo Crepet anche il designer Marco Morosini e al fotografo Settimio Benedusi. Dopo Rimini, già pronte le tappe di Volterra, Roma, Milano, Uffizi di Firenze.

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