Welfare

Olivero: Metteteci nelle condizioni di poter lavorare

Un appello a Napolitano e al ministro Fornero

di Redazione

«Chiediamo che le organizzazioni del volontariato e del terzo settore, nel quale il volontariato si sviluppa, siano messe nelle condizioni di continuare a lavorare e di poter lavorare bene». È questa, come spiega il presidente delle Acli Andrea Olivero, portavoce del Forum Terzo Settore, la richiesta principale rivolta al governo e al suo premier Mario Monti nonchè al mondo politico più in generale, contenuta nell’appello che sarà letto lunedì, all’auditorium Conciliazione di Roma, davanti al Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano e al ministro del Welfare Elsa Fornero, in occasione della Giornata internazionale del volontariato.

In particolare, Olivero ricorda che «c’è stato un calo di tensione negli anni del governo Berlusconi: il 5 per mille del 2009 non è stato saldato per oltre la metà delle nostre organizzazioni, a oramai due anni e mezzo di distanza; mentre ora si stanno mettendo invece in discussione persino le agevolazioni fiscali per il mondo del terzo settore. Ciò vuol dire che ieri come oggi non c’è la dovuta attenzione».

Il presidente delle Acli sottolinea: «Le organizzazioni di volontariato sono presenti in tutte le situazioni di emergenza, come in tutte le situazioni ‘normalì, nel senso di non emergenziali, nelle quali comunque c’è bisogno di un’azione volontaria. Chiediamo che tutto ciò sia accompagnato da un vero sostegno. E invitiamo i cittadini a essere più responsabili e dunque a sentirsi più coinvolti nell’azione volontaria da diffondere nel Paese e da costruire in una logica di sussidiarietà, specie nel momento critico, per non dire drammatico, che viviamo, sia per la crisi finanziaria internazionale, sia per la situazione contingente che riguarda direttamente l’Italia».

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