Volontariato

Olimpiadi: Coni, non boicottiamo, ma non chiudiamo gli occhi

"L'atleta lavora per 4 anni per questo evento, siamo contro il boicottaggio. Tuttavia ciascuno è libero di esprimere le proprire opinioni"

di Redazione

Lo dice il presidente del Coni, Gianni Petrucci, ai microfoni di ‘Radio Anch’io lo sport’. ”Noi siamo per partecipare. Tanti atleti lavorano 4 anni per quell’appuntamento, per quel decimo di secondo”. ”L’atleta -aggiunge Petrucci- e’ libero di esprimere responsabilmente e democraticamente le proprie opinioni. Ma non puo’ certo indossare una maglietta con la scritta ‘Cina boia”’.

Lo sport, secondo Petrucci, ”non chiude gli occhi, noi siamo soprattutto cittadini. Ci rendiamo conto di quello che vediamo: la stampa libera ci dice cosa succede. Lo sport e’ autonomo rispetto alla politica: in questa autonomia, lo sport italiano ha deciso di andare. E mi risulta che nessun paese ha annunciato il boicottaggio dei Giochi”. ”Noi -conclude- non ci vogliamo nascondere o sottrarre, ma in queste situazioni davanti allo sport ci sono i governi. Noi dobbiamo fare la nostra parte, ma ci sono altri organismi deputati ad affrontare simili questioni. Non possiamo essere rimproverati per mancanza di decisione: noi abbiamo scelto di andare e partecipando si puo’ anche richiamare l’attenzione su quello che sta succedendo in Cina”.

Sui Giochi, in programma dall’8 agosto, pesano anche i rischi legati all’inquinamento che caratterizza la capitale cinese. ”Siamo preoccupati come lo sono tutti quanti, gli organizzatori hanno garantito miglioramenti importanti”, dice Petrucci. ”Non credo che le dichiarazioni di alcuni maratoneti”, che dovrebbero saltare l’appuntamento olimpico per evitare rischi legati allo smog, ”modificheranno la situazione”. ”Oltretutto ho letto che uno di questi atleti (l’etiope Haile Gebreselassie, ndr) potrebbe partecipare ad un’altra gara”. ”Noi patiremo le condizioni ambientali come le patiranno gli altri: se perderemo, vorra’ dire che qualcun altro sara’ stato piu’ bravo di noi. Non cerchiamo scuse. Dovremmo fare bella figura, le qualificazioni stanno andando molto bene soprattutto a livello individuale. Non faccio previsioni sul numero di medaglie. Mi limito a dire che a fare la parte del leone saranno le grandi nazioni tradizionali: Stati Uniti, Russia e anche la Cina”.


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