Welfare
Olanda: riaperta inchiesta su omicidio Van Gogh
Il 27enne condannato all'ergastolo per l'omicidio del regista non avrebbe agito da solo.
I magistrati olandesi hanno deciso di riaprire l’inchiesta sull’omicidio del regista Theo van Gogh, per il quale e’ gia’ stato condannato all’ergastolo un olandese di origine marocchina appartenente all’islam radicale. La notizia e’ stata resa nota durante il processo in corso ad Amsterdam a carico di 14 presunti appartenenti al gruppo terrorista Hofstad legato anch’esso all’islam radicale.
Mohammed Bouyeri, 27 anni, che ha confessato di aver ucciso il regista il 2 novembre 2004, ha sempre sostenuto di aver agito da solo. Ma nel processo al gruppo Hofstad, di cui anche Bouyeri fa parte, un testimone ha dichiarato che anche altri membri dell’organizzazione terrorista erano a conoscenza dell’omicidio. Si tratta di una tesi da sempre sostenuta dal pubblico ministero che finora non aveva trovato sufficienti elementi di prova.
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