Non profit

Olanda: on line lista di farmaci per togliersi la vita

Una pagina web, accessibile pagando 17 euro di quota associativa. «Ma diamo informazioni, non istruzioni», si difende l'associazione

di Sara De Carli

Da noi ha destato scalpore un romanzo, quel “Vi perdono” di Angela Del Fabbro, pseudonimo che nasconde (pare) la storia vera di Miele, che fa la spola con il Messico per comprare sedativi per cavalli con cui poi garantire una morte dolce e insospettabile a quanti, in Italia, sono stanchi di vivere.

In Olanda hanno fatto molto di più: l’olandese NVVE-Associazione per la fine volontaria della vita ha messo su Internet un sito di istruzioni al suicidio. La notizia è ripresa in Italia da Audc. L’associazione ha messo on line una guida al suicidio con farmaci: ci può accedere, in due ore, chiunque abbia compiuto sedici anni e si registri all’associazione NVVE, pagando la quota annuale di 17,50 euro. “Sappiamo che molte persone cercano questo tipo d’informazione. E vogliamo impedire che si uccidano nei modi più brutali, gettandosi sotto il treno o impiccandosi”, ha spiegato la direttrice Petra de Jong al giornale De Volkskrant. «Questi metodi non danno rischi per la gente che sta attorno o per eventuali “salvatori”. Crediamo che la gente debba poter morire con dignità».

La de Jong non crede che la sua associazione possa essere perseguita per quest’iniziativa, sebbene in Olanda l’aiuto al suicidio sia vietato. “Noi diamo informazioni, non istruzioni. Non agiamo in proprio, non prescriviamo farmaci, non abbiamo medici che aiutano i pazienti a morire. Forniamo solo informazioni”. I farmaci proposti sono indolori, hanno obbligo di ricetta e portano alla morte entro due-dodici ore.

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