Ok Senato al garante, Unicef: una legge importante

Ieri sera il Senato ha approvato all’unanimità il disegno di legge che istituisce il Garante nazionale per l’infanzia e l’adolescenza. Il provvedimento, già approvato dalla Camera, non è stato modificato ed è legge.

Tra i primi a commentare la notizia il presidente di Unicef Italia. «Il voto di ieri rappresenta un momento importante per l’infanzia e l’adolescenza in Italia. Come Unicef Italia, insieme alle altre organizzazioni, abbiamo da sempre sostenuto una posizione bipartisan nel vero senso della parola che tenesse conto in maniera esclusiva del supremo interesse del bambino nell’istituzione di questa figura», ha dichiarato Vincenzo Spadafora, presidente di Unicef Italia dopo l’approvazione ieri sera dell’istitutione dell’autorità garante per l’infanzia e l’adolescenza.

Spadafora precisa anche che: «Al di là della copertura economica, fondamentale, lo abbiamo ripetuto spesso, per la capacità reale del garante di incidere sulle questioni di suo interesse, con l’approvazione di oggi prendiamo atto di una volontà reale di tutelare l’infanzia nel nostro paese troppo spesso lasciata in disparte e quotidianamente sfregiata da fatti di cronaca che sembrano la spia proprio di politiche e di una cultura dei diritti dei bambini spesso inadeguate.  
Sarebbe stato davvero un segnale negativo se la nostra classe dirigente avesse nuovamente rimandato l’approvazione del provvedimento. Oggi si è scritta un’importante pagina della storia dell’infanzia in Italia con una scelta lungimirante che tutela il futuro e la crescita di tutti i bambini e gli adolescenti che vivono in Italia, senza alcuna distinzione».

Il presidente di Unicef Italia, guardando a chi sarà il garante ricorda che «la persona che ricoprirà questo ruolo in futuro avrà una grande responsabilità. Per questo auspico che la scelta ricada quanto prima su una personalità di rilievo, indipendente e con grande esperienza in questo settore e che sia presto operativo. Noi come sempre faremo la nostra parte perché mai come oggi anche l’Italia, come tanti altri paesi di cui ci occupiamo quotidianamente, ha bisogno di politiche che tutelino l’infanzia e l’adolescenza in tutte le sue espressioni, forme, potenzialità».

Nelle parole di Spadafora non manca un ringraziamento al ministro Carfagna, «la sua tenacia è stata determinante per il raggiungimento di questo storico risultato, come anche l’attività di tutti i parlamentari di maggioranza e opposizione che negli anni hanno dimostrato sensibilità e senso delle istituzioni per un tema fondamentale per la nostra società».