Ok definitivo alla legge

La Camera ha approvato in via definitiva la proposta di legge recante Disposizioni per garantire l’accesso alle cure palliative e alla terapia del dolore, già approvata all’unanimità da Camera e Senato. I lavori sono proceduti a tempo di record. Un voto praticamente unanime: 476 voti favorevoli e due astensioni. L’esame è partito verso mezzogiorno, dopo che il deputato Roberto Giachetti del Pd ha chiesto una inversione dell’ordine del giorno per mettere le cure palliative in cima all’odg della Camera.

Nella seduta mattutina sono stati esaminati e approvati tutti i 12 articoli della legge, incluso quello potenzialmente più spinoso, sui finanziamenti. Su quest’ultimo articolo il Pd si è astenuto, giudicndo insufficiente il finanziamento previsto, pari a 1 milione e 650 mila euro per il 2010, 1 milione e 300 mila euro per il 2011 e a 300 mila euro per il 2012. Solo questa mattina sembrava che anche la legge sulle cure palliative dovesse soccombere sotto i colpi dell’ostruzionismo dell’opposizione, in reazione al decreto salva-liste (leggi qui).

Alla ripresa dei lavori, alle 15, la dichiarazione di voto finale è stata preceduta da un intervento di Marco Calgaro, del gruppo Misto-Alleanza per l’Italia, che ha detto che la legge è «finanziata in modo sinceramente risibile» e ha richiamato la necessità di «individuare dei percorsi formativi riguardanti le intere equipe di coloro che si occupano di cure palliative, quindi medici, psicologi, infermieri, assistenti sociali, volontari».

Durante la discussione è stato accolto un ordine del giorno che “impegna il Governo a prevedere l’utilizzo dell’agopuntura nel campo delle terapie del dolore”. L’Odg vede come primo firmatario il deputato Idv Domenico Scilipoti.

All’avvio della discussione, il ministro Ferruccio Fazio ha espresso «la soddisfazione del Governo e quella mia personale anche come medico, perché riteniamo sia un traguardo importante. Ricordo che su questo provvedimento si è svolta la discussione nei due rami del Parlamento in un clima di positivo confronto e collaborazione. Vorrei ringraziare, in particolare, l’opposizione per il clima di assoluto e positivo confronto e collaborazione».