Mondo
Oil for Food: Galloway (GB) accusato di falsa testimonianza
Il deputato britannico, oppositore della guerra in Iraq, è accusato dalla Commissione permanente per le inchieste del Senato Usa.
ll deputato britannico George Galloway, fervente oppositore della guerra in Iraq e “paladino della pace”, si e’ reso colpevole di falsa testimonianza affermando di non aver mai beneficiato del programma Oil-for-Food. “Galloway ha dato una falsa testimonianza alla sotto-commissione” nella sua audizione a Washington il 17 maggio scorso, afferma il rapporto di questo organismo senatoriale presieduto dal repubblicano Norm Coleman, diffuso ieri sera.
“Gli elementi raccolti dalla commissione dimostrano che Galloway, attraverso la moglie, si e’ personalmente arricchito grazie a Oil-for-Food” secondo il rapporto.
A Londra, il portavoce di Galloway, Roy McKay, interrogato dall’Afp, ha affermato che le accuse sono un “tessuto di falsita’ e di menzogne”. Ma estratti conto dell’uomo d’affari giordano Fawaz Zureikat, amico personale di George Galloway, mostrano secondo il rapporto americano che Zureikat ha effettuato diversi bonifici a favore del deputato.
In base al rapporto, “Il 3 agosto 2000, pochi giorni dopo aver incassato 740mila dollari (grazie alla vendita di petrolio iracheno), Zureikat ha effettuato un bonifico di circa 150mila dollari a favore della moglie di Galloway (Amina Naji Abu Zayyad, da cui si e’ successivamente separato). Inoltre, lo stesso giorno, Zureikat ha trasferito 340mila dollari a Mariam Appeal”, una Ong fondata da Galloway per combattere l’embargo al regime di Saddam Hussein.
Con il trasferimento di ulteriori fondi, il totale arriverebbe a 446mila dollari versati da Zureikat a Mariam Appeal. E’ la prima volta che la commissione presieduta da Coleman pubblica dati che mettono in causa i collaboratori di Galloway. Un assistente della commissione ha riferito a giornalisti che il deputato britannico potrebbe essere perseguito per violazione di giuramento, falsa testimonianza o “ostruzione delle procedure parlamentari”, reati punibili con cinque anni di carcere e 250mila dollari di ammenda.
Il portavoce di Galloway, Roy McKay, ha detto che il deputato, pronto a “prendere l’aereo per gli Stati Uniti” per difendersi, “smentisce assolutamente le accusa, attende di essere portato davanti alla giustizia e sfida Coleman a incolparlo di spergiuro”.
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