Non profit

Ohio/Usa: proteste contro la Bayer

I numerosi incidenti ambientali e la scarsa attenzione dell'industria hanno esasperato i cittadini

di Redazione

Associazioni eco-ambientali protestano contro le emissioni della fabbrica chimica Addyston nello Stato federale dell’Ohio/USA. In questa fabbrica si contano, negli ultimi nove anni, ben 63 incidenti con sostanze chimiche nocive. Inoltre, le emissioni della fabbrica superano le 700 tonnellate di zolfo, monossido di carbonio e cenere per anno. La fabbrica produce materiali sintetici ed è stata incorporata, nel 1996, dalla Bayer Corporation ed appartiene ora alla Lanxess s.p.a. Le proteste raggiungono l’ apice allorchè Lanxesse è costretta ad ammettere, nel dicembre, che a ottobre, nel corso di un incidente, si è sprigionata ben mezza tonnellata di acrylonitril. Nonostante, allo stesso tempo, vi fosse in corso una festa popolare con centinaia di visitatori, il pubblico è informato solo dopo alcune settimane. Acrylonitril è una sostanza cancerogena e può gravemente danneggiare il sistema nervoso e polmonare. A dicembre un altro incidente, si sprigionano altre 350 chili di questa sostanza chimica. Una azione volta ad analizzare e verificare lo stato di salute generale della popolazione residente, non ha avuto luogo.

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