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#ognicoppiapuò, da Salvini e Di Maio nessuna risposta

L’ong aveva chiesto una presa di responsabilità per il futuro della piccola Thila, la bambina al centro della campagna con cui era stato chiesto ai due vice Premier di impegnarsi nel sostegno a distanza di una bimba senegalese. «Nel mondo, sono 200 milioni i bambini che vivono senza diritti. Possiamo aiutarli uno a uno anche grazie al sostegno a distanza e con questo contribuire a superare l’ingiustizia e combattere le disuguaglianze», dichiara Raffaella Lebano, vice segretaria di ActionAid Italia

di Redazione

A tre giorni dal lancio della campagna #ognicoppiapuò, Matteo Salvini e Luigi Di Maio non hanno accettato di occuparsi di Thila. Martedì mattina è stato infatti consegnato nelle sedi di partito dei due leader il dossier di attivazione del sostegno a distanza a loro nome, con le informazioni relative a Thila e al contesto in cui vive. «Spiace che i due leader non abbiano finora risposto al nostro invito, accettando di impegnarsi per sostenere Thila. Si sarebbe trattato, da parte loro, di un’assunzione di responsabilità, di un gesto importante e concreto, utile a richiamare l’attenzione di tutti sui diritti dei bambini. Nel mondo, sono 200 milioni i bambini che vivono senza diritti. Possiamo aiutarli uno a uno anche grazie al sostegno a distanza e con questo contribuire a superare l’ingiustizia e combattere le disuguaglianze», dichiara Raffaella Lebano, vice segretaria di ActionAid Italia. «n attesa di risposte, di Thila e della sua comunità continueremo comunque a occuparci noi di ActionAid».

La campagna #ognicoppiapuò, lanciata martedì, prosegue con l’obiettivo di sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema del sostegno a distanza e di quello più ampio della difesa dei diritti di tutte le coppie e dei bambini che non possono ancora diventare una famiglia per la legge del nostro paese. Da oggi e fino alla fine del mese di luglio, in Piazza Baiamonti a Milano, è presente una seconda affissione, in cui domina il claim della campagna: #ognicoppiapuò.

«Nonostante il silenzio dei due vice premier, siamo certi che gli italiani vorranno impegnarsi con un gesto concreto come il sostegno a distanza, che crea un legame unico tra persone», sottolinea Raffaella Lebano. «Invitiamo ogni persona, ogni coppia a unirsi a noi garantendo a ogni bambino un futuro migliore, giorno dopo giorno. Continueremo a sostenere chi si batte perché tutti abbiano gli stessi diritti e a ripetere che ogni coppia, di qualsiasi genere, può donare amore e prendersi cura di un bambino».

Al link di campagna l’utente può selezionare il “genere” di coppia in cui si riconosce e procedere al sostegno a distanza. I neo-sostenitori possono poi caricare una foto di coppia su una pagina dedicata e diventare a loro volta protagonisti della campagna sottoscrivendo il messaggio #ognicoppiapuò

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