Famiglia

Ogni sette secondi un bambino muore di fame

Dato choc dalle ong svizzere riunite in simposio a Berna

di Benedetta Verrini

”Oltre 840 milioni di persone sono sottoalimentate e ogni sette secondi un bambino muore di fame”: sono alcuni dati allarmanti ricordati dalla consigliera federale svizzera Micheline Calmy-Rey, intervenuta a un simposio oggi a Berna organizzato dalle Organizzazioni non governative ”Sacrificio quaresimale”, ”Pane per i Fratelli” e ”Essere solidali” sul grave problema della malnutrizione nel mondo. La Calmy-Rey ha evidenziato come i contadini del terzo mondo, confrontati con il calo dei prezzi a livello mondiale, rappresentano i tre quarti delle vittime della fame. L’obiettivo dell’Onu di dimezzare entro il 2015 il numero di persone che patiscono la fame e vivono in condizioni di indigenza e’ quanto piu’ d’attualita’. Le tre Ong hanno deciso di lanciare una campagna di sensibilizzazione, presentata gia’ la settimana scorsa e battezzata ”Sicure condizioni di vita per tutti: impegno di fede”, con la quale associazioni chiedono regole per il commercio mondiale che garantiscano alla popolazione il diritto all’alimentazione e l’accesso ai servizi di base, come acqua potabile, educazione e cure sanitarie.

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