Non profit

Ogni giorno microfono acceso da Nairobi

Il diario di Enzo Nucci, corrispondente Rai (sino a quando?) dal Kenya

di Redazione

Ho due ore di fuso a mio vantaggio. Così inizio alle mie 8, con la chiamata del Gr. Poi…di Enzo Nucci, da Nairobi
Il primo appuntamento della mia giornata è con i giornali radio. Intorno alle 8 (le 6 in Italia) arriva puntuale la richiesta dell’attenta Patrizia Alberici di un servizio per le edizioni delle 7 e 7,30. Ma spesso il “mastino” Vincenzo Mungo, sempre della redazione Esteri del gr, mi mette in guardia già dalla sera precedente.
I 15 minuti della colazione trascorrono obbligatoriamente in compagnia di Al Jazeera, l’emittente televisiva del Qatar che fornisce l’informazione più puntuale sull’Africa grazie ai numerosi uffici di corrispondenza sparsi nel continente. Qui a Nairobi ha un desk centrale con un gran numero di giornalisti, cameramen e producers che “coprono” tutti i Paesi e gli eventi. La Bbc fa una gran fatica a tenere dietro a questa locomotiva dell’informazione ma gli spunti di analisi offerti dall’emittente inglese sono molto stimolanti.
La lettura dei due quotidiani più importanti di Nairobi avviene in auto: è l’unico antidoto alla noia del traffico di una città strangolata da auto ed inquinamento.
Una volta in ufficio c’è la riunione con il mio cameraman Edwin Kariuki e la segretaria-producer Lillian Mburu per individuare insieme i temi giornalistici del giorno ed anche trovare una risposta ai mille problemi amministrativi e burocratici che accompagnano la normale vita di una sede di corrispondenza all’estero.
Poi comincia la fila di telefonate con gli informatori: quelli che sento in Somalia occupano la maggior parte del mio tempo. Un po’ per rincuorarli (i loro racconti infatti sono una infinita serie di descrizioni di combattimenti alternata all’elenco di amici o parenti uccisi), un po’ perché sulla Somalia (ne sono sempre più convinto) si giocano i destini di tutta l’Africa Orientale. La Somalia si appresta a prendere il posto di Iraq e Afghanistan nello scacchiere dell’espansionismo di Al Qaeda.
Tra le 10,30 e le 11 italiane (ovvero alla fine delle riunioni di redazione) arrivano le richieste dei tg per le edizioni del mattino. Il tempo di una breve tregua (dedicata ai conti ed alla gestione amministrativa della sede) e si riparte con le richieste dei tg per le edizioni della sera.
L’orario della mia cena è molto “spagnolo”, ovvero notturno perché le due ore di differenza di orario fanno scivolare in avanti questo appuntamento.
Ed a questo punto scatta la caccia al tesoro per trovare un ristorante aperto. A Nairobi chiudono presto e quindi cerco sempre di avere un po’ di prosciutto in frigo per fronteggiare la mia emergenza alimentare.
Finalmente a dormire. Buona notte da Nairobi.

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