Famiglia

Ogm: Vas, schiaffo a Parlamento Ue

La decisione dei ministri dell'agricoltura europei di elevare la soglia di transgenico negli alimenti duramente contestata dal vicepresidente Ivan Verga

di Giampaolo Cerri

La decisione del Consiglio dei ministri agricoli dell’Ue, che ha deliberato la soglia di tolleranza dell’0,9% sulla presenza degli Ogm negli alimenti. Stamani si registrano le prime reazioni. Quella di Ivan Verga, vicepresidente Vas, è indignata. «Che vergogna!», dice, «Il ?compromesso? raggiunto ieri dal Consiglio dei Ministri Agricoli UE, che fissa la soglia di tolleranza dello 0,9% alla presenza di Ogm negli alimenti, ha il sapore di uno schiaffo alla sovranità del Parlamento Europeo che, a maggioranza, e dopo un lungo dibattito, si espresse per tutelare il consumatore europeo limitando la presenza di Ogm negli alimenti allo 0,5%: soglia oltre. Quello del Consiglio dei Ministri UE è un ?compromesso? tanto più inaccettabile poiché scaturito a partire dall?arrogante intransigenza con la quale la Commissione UE pretende di imporre una soglia di tolleranza ancora maggiore: quella dell?1%. E? il caso di dire che le istituzioni comunitarie sulla questione OGM stanno realmente ?dando i numeri?. E tutto ciò semplicemente per il fatto che la Commissione UE, e in particolare il Commissario alla difesa del Consumatore, David Byrne, non ha la spina dorsale per rispedire al mittente le gigantesche pressioni statunitensi che, incuranti dell?avversione dell?opinione pubblica europea, pretendono di imporre, a tutti i costi, i prodotti transgenici. A questo punto, occorre sperare che il nuovo pronunciamento, che spetta al Parlamento Europeo, riporti la soglia di tolleranza allo 0,5%, ristabilendo con ciò anche principi fondamentali di democrazia che la civile Europa non può sacrificare né in nome degli Ogm né in nome degli interessi economici statunitense»


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