Famiglia

Ogm: Vas, Nasdaq ha capito sconfitta biotech

Il vicepresidente dei Verdi ambiente e società, Ivan Verga, commenta il voto europeo di ieri. «Il biotech ha perso, lo hanno capito anche le borse»

di Giampaolo Cerri

«Appare ormai evidente che la scelta Ogm non ha più molti margini di manovra in Europa: se ne è accorta anche la Borsa che, da un mese a questa parte, al Nasdaq dei biotecnologici, indica un vero e proprio crollo degli indici delle imprese biotech». Ivan Verga, vicepresidente dei Verdi ambiente e società commenta così il giro di vite del Parlamento Ue. «Con il voto di ieri sulla direttiva che regolamenta la tracciabilità negli alimenti e nei mangimi l’Europarlamento ha espresso un pieno sostegno politico al rifiuto dell’opinione pubblica nei confronti degli alimenti geneticamente modificati e agli sforzi di gran parte della filiera agricola e alimentare per competere sui mercati internazionali con produzioni che garantiscano qualità e sicurezza». «In particolare», ha aggiunto, «l’abbassamento dall’1% allo 0,5% della soglia oltre la quale è fatto obbligo di dichiarare la presenza di Ogm in etichetta, renderà ancora più difficile per la lobby biotech imporre soglie di tolleranza alla contaminazione da ogm nelle sementi di origine naturale. E con ciò, chi ha deriso la scelta italiana della tolleranza zero è ampiamente e speriamo definitivamente servito».


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