Cultura

Ogm: Ue, domani decisione su mais NK603

E' atteso domani il via libera definitivo della Commissione europea - salvo ripensamenti - per l'immissione sul mercato di un mais della Monsanto

di Paul Ricard

E’ atteso domani il via libera definitivo della Commissione europea – salvo ripensamenti dell’ultimo minuto – per l’immissione sul mercato di un mais geneticamente modificato della linea NK603, prodotto da Monsanto e destinato all’alimentazione umana. La decisione finale spetta all’Esecutivo Ue in quanto sulla questione il Consiglio dei ministri europei dell’agricoltura non e’ riuscito a riunire, il 19 luglio scorso, ne’ una maggioranza qualificata a favore ne’ una contraria. In quell’occasione l’Italia si era pronunciata contro. Domani il provvedimento verra’ preso senza dibattito da parte della Commissione Ue, ma un commissario puo’ intervenire fino alla scadenza della procedura per bloccarla. La normativa comunitaria infatti, prevede che in mancanza di una decisione degli stati membri la proposta della Commissione europea torni al collegio dei commissari per l’approvazione definitiva. Unico limite: Bruxelles deve attendere tre mesi dall’inizio della procedura al Consiglio dei ministri Ue, per poter dare l’imprimatur al provvedimento. L’autorizzazione sul mais transgenico per l’alimentazione umana, qualora la decisione venisse approvata definitivamente, sara’ valida per 10 anni. Bruxelles ha invece gia’ dato il via libera definitivo, nel luglio scorso, all’importazione in Europa del mais transgenico della linea NK603, ma destinato all’alimentazione animale. Il prodotto e’ infatti utilizzato soprattutto per la produzione di mangimi. La decisione definitiva e’ stata presa dalla Commissione europea dopo che i ministri dell’Ambiente dell’Ue, a fine giugno, non erano riusciti a riunire sulla proposta ne’ una maggioranza qualifica a favore, ne’ una contraria. Anche in questo caso l’Italia aveva votato contro.

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