Formazione

Ogm, semi Monsanto positivi 3 volte su 4 controlli

Più in generale dal 1999 ad oggi le partite risultate positive ai test transgenici relative a diverse società sono state 73

di Gabriella Meroni

Dei 4 carichi sequestrati alla Monsanto 3 sono risultati positivi ai test transgenici. Mentre più in generale dal 1999 ad oggi le partite risultate positive ai test transgenici relative a diverse società sono state 73. A fornire i dati relativi alle partite risultate geneticamente modificate alle analisi è stato il ministro dell’Agricoltura Alfonso Pecoraro Scanio nel corso di una conferenza stampa. ”I dati – ha detto il ministro- dimostrano che le strutture di controllo del nostro paese funzionano”.

 Tornando alla Monsanto, Pecoraro ha rilevato che ?L?azienda ha violato le norme. Dobbiamo capire se lo ha fatto accidentalmente o volutamente?. Per il ministro, comunque, occorre ?rintracciare i prodotti che arrivano nel nostro paese da fuori e che potrebbero essere contaminati da Ogm”.

A chi gli ha fatto notare che le analisi che possono essere fatte oggi sono di tipo qualitativo e non quantitativo, il ministro ha risposto: ”Non è importante sapere quanto c’è di transgenico, ma se c’è o meno transgenico”.

In Italia vengono importati semi e mangimi: ma mentre per isecondi è consentita la presenza di Ogm, nei primi, che potrebbero essere destinati ad uso alimentare, no. ”Ciò che non vogliamo -ha detto Pecoraro Scanio – è  che i nostri campi siano contagiati da semi transgenici”. Da qui nasce la necessità di una direttiva che obblighi la specificazione di semi geneticamente modificati. ”Le filiere italiane -continua il ministro- chiedono prodotti biologici, e ci sono dei paesi come gli Stati Uniti e il Canada, che già da ora offrono prodotti ?Ogm free. Il nostro obiettivo è di evitare agli agricoltori l’esperienza fatta dagli allevatori, cioè trovarsi con prodotti contaminati senza sapere come sia stato possibile”.

Nessuno ti regala niente, noi sì

Hai letto questo articolo liberamente, senza essere bloccato dopo le prime righe. Ti è piaciuto? L’hai trovato interessante e utile? Gli articoli online di VITA sono in larga parte accessibili gratuitamente. Ci teniamo sia così per sempre, perché l’informazione è un diritto di tutti. E possiamo farlo grazie al supporto di chi si abbona.