Welfare

Ogm per tutti? no, grazie meglio la tolleranza zero

La voce di alce nero.

di Gino Girolomoni

è questa l?aspirazione di chi li produce, di chi li distribuisce e di chi ci ha investito. L?opinione pubblica e i consumatori invece si allarmano subito quando sentono affermare che se ne vorrebbe la libera circolazione. Nei giorni scorsi è scoppiata una polemica tra Vas-Verdi ambiente e società e l?Ense-Ente nazionale sementi sui dati forniti da quest?ultima che spingevano verso l?approvazione di un limite di tolleranza per la presenza di ogm. Proteste del Vas, dell?Amab, dell?Aiab, di Stefano Masini della Coldiretti, di Pecoraro Scanio dei Verdi che invece sostengono la tolleranza zero. Il ministero della Sanità tranquillizza che l?eventuale presenza di ogm negli alimenti non rappresenterebbe un problema per la salute. Ma è come se mi dicessero che il capestro tiene bene o che la lama della scure è ben affilata: brava gente, voi mi tranquillizzerete (solo per fare un esempio tra mille) quando ci farete sapere gli effetti delle sinergie, nel nostro organismo, dei valori massimi delle migliaia di residui chimici che avete ritenuto non dannosi alla nostra salute. L?unica cosa buona in questa faccenda è la prudenza del ministro Alemanno che, spero, tenga duro sulla tolleranza zero per gli organismi geneticamente modificati. Gino Girolomoni

Nessuno ti regala niente, noi sì

Hai letto questo articolo liberamente, senza essere bloccato dopo le prime righe. Ti è piaciuto? L’hai trovato interessante e utile? Gli articoli online di VITA sono in larga parte accessibili gratuitamente. Ci teniamo sia così per sempre, perché l’informazione è un diritto di tutti. E possiamo farlo grazie al supporto di chi si abbona.