Cultura
Ogm: per Oms il cibo biotech si può mangiare
''Il cibo geneticamente modificato non presenta rischi per l'uomo e quindi si puo' mangiare''. Lo ha detto il Direttore generale dell'Oms Gro Harlem Brundtland nel corso di una riunione con i m
di Paul Ricard
”Il cibo geneticamente modificato non presenta rischi per l’uomo e quindi si puo’ mangiare”. Lo ha detto il Direttore generale dell’Oms Gro Harlem Brundtland nel corso di una riunione con i ministri della Salute di dieci Paesi dell’Africa sud equatoriale, ad Harare, nello Zimbabwe, indetta dopo il rifiuto di diversi paesi agli aiuti alimentari ‘biotech’ offerti dagli Usa. ”Le nazioni in difficolta’ – prosegue la Brundtland – dovrebbero quindi accettare gli aiuti che consistono in derrate ogm. L’Oms, infatti, non e’ in possesso di nessuna informazione medico-scientifica che documenti effetti negativi per la salute umana dei prodotti provenienti dall’ingegneria genetica”. La nota del direttore dell’Organizzazione mondiale della Sanita’ prosegue ricordando che ”nonostante l’Oms e la Fao non si siano mai espresse ufficialmente pro-ogm, le due organizzazioni internazionali sono fiduciose nei confronti dei vari Stati produttori di cibo biotecnologico, che avranno sicuramente attivato procedure di sicurezza alimentare a livello nazionale”. La Brundtland ribadisce, nella nota, che l’ultima parola spetta sempre ai singoli governi dei Paesi africani, anche se ”il cibo ogm e’ gia’ nelle tavole di molti Paesi, senza che per questo, ad oggi, ci sia notizia di effetti dannosi per la salute. E se non fanno male a quei consumatori, i cibi geneticamente modificati non fanno male neppure agli africani”. Da qui l’invito a considerare favorevolmente questo tipo di aiuti. Specie in concomitanza con l’attuale crisi alimentare della regione africana sotto l’equatore.
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