Volontariato

Ogm, nuove regole in Usa

L'agenzia per la protezione dell'ambiente più restrittiva nei confronti dei vegetali che finiscono nella catena alimentare

di Giampaolo Cerri

L’Epa (Environmental Protection Agency) ha approvato una nuova regolamentazione sulle piante geneticamente modificate.
La norma riguarda i cosiddetti PIPs – le sostanze prodotte dagli stessi ogm per difendersi dall’attacco di insetti e parassiti di ogni genere che l’Epa ha deciso di sottoporre ai tradizionali standard finora applicati soltanto ai pesticidi prodotti in laboratorio. In questo modo, le sostanze che potrebbero rivelarsi dannose per l’uomo e l’ambiente saranno tenute sotto controllo e potranno essere eseguite verifiche periodiche per far rispettare la legge.
Importante sottolineare che i nuovi limiti saranno applicati soltanto nei confronti del cibo che finisce sulla tavola dei consumatori e non sulle singole caratteristiche del Dna delle piante.
In altre parole, l’Epa potrà vietare prodotti contenenti eccessive quantità di pesticidi, ma non potrà porre limiti alla quantità di proteine immesse nella pianta per consentire l’autonoma produzione di antiparassitari.

Nessuno ti regala niente, noi sì

Hai letto questo articolo liberamente, senza essere bloccato dopo le prime righe. Ti è piaciuto? L’hai trovato interessante e utile? Gli articoli online di VITA sono in larga parte accessibili gratuitamente. Ci teniamo sia così per sempre, perché l’informazione è un diritto di tutti. E possiamo farlo grazie al supporto di chi si abbona.