Cultura
Ogm mettono a rischio la carne biologica
L'Aiab denuncia: sempre più spesso troviamo soia e mais transgenici nei mangimi per i nostri allevamenti. Un convegno con i Vas.
Gli ogm mettono a rischio l’allevamento bio. La denucia viene dall’ Aiab e dai Verdi ambiente e società che hanno organizzato oggi a Roma un workshop sull’argomento. Dai dati presentati risulta che su 64 campioni di mangime prelevati in aziende zootecniche impegnate nell’ allevamento biologico i controlli effettuati dall’
AIAB, in ben 25 casi è stata riscontrata la presenza di soia transgenica, con tutta probabilità importata. I dati sono in linea con quelli del ministero della Sanità, che ha riscontrato presenza di ogm su soia e mais per uso zootecnico importati in Italia. Per la precisione risulta contaminato il 91% dei campioni di soia e il 12% di campioni di mais.
Una presenza che si trasferisce in parte anche nei mangimi utilizzati negli allevamenti biologici a seguito della possibilità di utilizzare nell’ agricoltura biologica mangimi provenienti dall’ agricoltura convenzionale in una percentuale massima del 10% della razione media annua degli animali. Sulla questione si è pronunciato il sottosegretario all’Agricoltura Giampaolo Dozzo che intende ”proporre al ministro Alemanno un Tavolo tecnico sulle sementi con le associazioni”. Sempre in tema di Ogm il presidente
dell’ Aiab Vincenzo Vizioli ha ribadito come sia necessaria ”una maggiore vigilanza” e come sia opportuno ”non confondere il biologico con gli organismi geneticamente modificati”. Vizioli ha quindi affermato che, proprio in questa direzione, l’ Aiab intende chiedere ”una moratoria della soia, fino alla verifica di nuove garanzie”.
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