Mondo

Ogm: lo Zambia rifiuta un carico di mais modificato.

Nel Paese è emergenza cibo, ma gli aiuti geneticamente modificati non sono i benvenuti

di Carlotta Jesi

Aiuti geneticamente modificati? No, grazie. È l’accoglienza che lo Zambia ha riservato a un carico di mais ogm che fa parte delle 60 mila tonnellate di cibo con cui gli Stati Uniti si sono impegnati a combattere l’emergenza fame che in questo momento riguarda 1,75 milioni di persone in Zambia.

Un’ emergenza che non ha fatto dimenticare al presidente dello Zambia Levy Mwanwasa i rischi degli alimenti geneticamente modificati. Lo Zambia è il terzo Paese africano dopo Zimbabwe e Mozambico ad aver rifiutato il mais modificato degli Stati Uniti nonostante il Programma Alimentare delle Nazioni Unite avesse consigliato di accettarlo per combattere l’emergenza fame.

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