Non profit

Ogm: in Italia contaminato il 9% del cibo

Lo rivela un rapporto del ministero del Lavoro e Saute

di Gabriella Meroni

È pari al 9,3% in Italia la quota di alimenti contaminati da ogm autorizzati dalla Ue. Su 698 campioni prelevati in 14 regioni, infatti, le positività riscontrate sono state 65. I dati sono stati resi noti dal ministero del Lavoro. Su 87 campioni biologici, invece, sono state riscontrati solo 3 casi di contaminazione.

Ma ecco i dati nel dettaglio: relativamente alle matrici analizzate nel circuito convenzionale, complessivamente 698 campioni, si osserva che il 25% ha interessato la farina di mais, il 10% bevanda di soia, il 9% fiocchi di cereali, l’8% biscotti, il 6% il mais dolce, il 5% granella di mais fino ad arrivare all’1-2% di diverse matrici quali amido di mais, snacks dolci o crackers. In quest’ambito le positività riscontrate, relative ad OGM autorizzati sul territorio comunitario, sono state 65 ossia il 9,3%. Il numero delle positività non corrisponde necessariamente al numero di campioni positivi, in quanto più positività, rispetto a diversi eventi di trasformazione, possono essere riscontrate nello stesso campione.
Nell’ambito di tali positività la maggior parte dei campioni hanno rilevato una presenza di OGM autorizzati molto bassa, con valori sotto allo 0,1%. Solo un campione è risultato non conforme (> 5%) rispetto ai requisiti di etichettatura, in quanto sopra la soglia di tolleranza dello 0,9% prevista dalla normativa vigente. La ricerca dei vari tipi di mais e soia GM effettuata dai laboratori ha rilevato in 8 campioni mais BT176 (12%), in 3 mais MON 810 (5%), in 52 soia Roundup Ready (79%), in 1 Bt11 e in un altro NK603 (2%). Al riguardo si osserva una percentuale elevata di positività in campioni a base di soia.

Circuito biologico
I controlli condotti su alimenti biologici per la ricerca di OGM hanno dato i seguenti risultati. I campioni prelevati nelle diverse Regioni sono stati 97 di cui il 16% di bevanda di soia, il 12% di farina di mais, l’11% prodotti da forno, l’8% fiocchi di cereali il 7% snacks salati ed altre varie matrici sempre a base di mais e soia nell’ordine dell’1-2%, con una percentuale di positività del 3%. Le 3 positività per la presenza di soia Roundup Ready, sono state riscontrate in due campioni di farina di soia e in un prodotto dolciario da forno.

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