Volontariato

Ogm: creata pianta di caffé che produce… decaffeinato

Ma ce n'era proprio bisogno?

di Gabriella Meroni

Il caffè decaffeinato arriva direttamente dalle piante. La prima pianta geneticamente modificata in grado di produrre chicchi con una bassa quantità di caffeina è stata creata in Giappone, nel centro di ricerca del Nara Institute of Science and Technology. Assolutamente identica nell’aspetto alla normale pianta del caffè, la pianta del decaffeinato, descritta sulla rivista Nature, promette di offrire un’alternativa più economica al costoso processo di produzione industriale oggi indispensabile per ottenere il decaffeinato. Oltre ai costi più alti, rilevano i ricercatori, il decaffeinato presenta l’inconveniente di essere decisamente meno saporito e gustoso del normale caffè. Il gruppo giapponese, guidato da Shinjiro Ogita, ha tentato di aggirare i costi e di migliorare la qualità del decaffeinato modificando le piantine di caffè con un tecnica chiamata Rna-interferenza. La tecnica riesce cioe’ a interferire con l’attività dei geni che, nella pianta, controllano la produzione della caffeina. In questo modo i ricercatori giapponesi sono riusciti a ridurre la caffeina fino al 70%. A stimolare la ricerca è stata la considerazione della domanda sempre crescente di decaffeinato, dovuta ad alcuni degli effetti del caffè sulla pressione arteriosa.


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