Cultura

Ogm: Casarini strappa soia transgenica da un campo

Con lui, una cinquantina di manifestanti

di Gabriella Meroni

Una cinquantina di persone appartenenti a vari gruppi ambientalisti, tra i quali vi erano il leader dei Disobbedienti Luca Casarini e l’esponente dei Verdi Gianfranco Bettin, ha invaso oggi un campo di soia che e’ stata definita ”transgenica”, nei pressi di Monselice (Padova), e ne ha estirpato le piante. ”La soia e’ stata controllata – ha detto Casarini – ed e’ risultata transgenica come il 95% della soia italiana. Questo dimostra che non siamo in regine Ogm Free come dice il ministro Alemanno e dimostra come le multinazionali abbiano, attraverso la penetrazione di mercato, ormai contaminato la soia, ma questo sta succedendo anche al mais e ad altre piante. L’associazione italiana agricoltori biologici per questo chiede la moratoria della coltivazione della soia, perche’ non e’ neanche piu’ possibile coltivarla biologicamente”.

I manifestanti portavano un grande striscione con la scritta ”bonifichiamo la terra dagli Ogm” e cartelli che indicavano: ”attenzione, soia non commestibile”. ”Questa e’un’azione di disobbedenza – ha detto ancora Casarini – e’ relativa al vertice Fao che sta per iniziare a Roma, perche’ noi pensiamo che la sovranita’ alimentare sia il vero problema”.

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