Cultura

Ogm: Canada, bio in causa con Monsanto e Aventis

I coltivatori di rapa del Saskatchewan chiedono i danni alle multinazionali biotech per l'inquinamento delle loro colture

di Giampaolo Cerri

Un gruppo di contadini biologici canadesi promuovono un’azione legale contro due gigante del biotech: Monsanto e Aventis, chiedendo un risarcimento danni per l’inquinamento di canola Ogm nei loro campi.
A promuovere l’azione il Saskatchewan Organic Directorate (SOD): “E’ venuto il tempo della sfida”, ha dichiarato Marc Loiselle, membro del board dell’associazione.
Gli agricoltori biologici della regione sono circa un migliaio che coltivano complessivamente oltre 405mila ettari. Non è noto l’ammontare del danno di cui sarà chiesto il risarcimento, ma alla SOD parlano di «molti milioni di dollari».
La canala è una variante canadese della rapa, di cui sono state inserite coltivazioni Ogm già dalla metà degli anni 90.
«Cercheremo di far pagare a queste società le perdite che gli agricoltori hanno sostenuto a causa dell’inquinamento», ha dichiarato alla Reuters l’avvocato Terry Zakreski. Com’è noto le coltivazioni biologiche prevedono “tolleranza zero” rispetto rispetto al transgenico.
«Secondo me, è si tratta di garantire a ogni coltivatore la libertà di coltivare ciò che che vuole, sia esso biologico, convenzionale o transgenico», ha commentato la portavoce canadese di Monsanto Trish Jordan.

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