Welfare

Ogm: Bové, appello a Chirac

Ong italiane propongono una petizione al presidente francesce perché il leader paysan non torni in carcere. Scaricate il testo

di Giampaolo Cerri

«In virtù dei poteri che Vi sono conferiti dall?articola 17 della Costituzione francese». Comincia così l’appello al presidente Jacques Chirac diramato oggi da alcune ong europee e, per l’Italia, da Crocevia, in favore della liberazione di José Bové che rischia il carcere per i aver distrutto alcune piantagioni Ogm in Francia. La condanna in prima istanza è stata infatti confermata in appello.
«Ho l?onore di sollecitare la grazia ai signori J.Bové e R. Riesel», prosegue la lettera scaricabile come allegato, «rispetto alla condanna a 14 mesi di carcere, pronunciata per entrambi dalla Corte d?Appello di Montpellier il 21/12/2001, pena confermata definitivamente dalla Corte di Cassazione il 19/11/2002. Questa pena è ingiusta», prosegue l’appello, «con altri militanti, insieme a sindacati ed associazioni, si sono opposti all?introduzione degli OGM in agricoltura e nell?alimentazione, rifiuto condiviso da una larga maggioranza di francesi, italiani ed altri cittadini europei».
La lettera a Chiarac ricorda che «questa pena ha delle pesanti conseguenze sulle attività sindacali del Sig. José Bové, portavoce nazionale della Confédération paysanne, attività che continuano a ricevere, in Francia e nel mondo, un largo e positivo eco nell?opinione pubblica, preoccupata della qualità degli alimenti e della loro sicurezza, così come dell?impatto della mondializazione liberale sulle nostre economie».
Secondo le ong «la loro incarcerazione sarebbe percepita con un attacco inaccettabile alle libertà politiche, in particolare ai diritti sindacali e solleverebbe forti dubbi tra i nostri concittadini quanto alle condizioni di applicazione della giustizia in Francia. Sono queste le ragioni per le quali Vi sollecito, Presidente. affinché dispensiate i sigg. J. Bové et R. Riesel dallo scontare questa condanna».

Le lettere vanno indirizzate a
Monsieur le Président de la République
Palais de l’Elysée
55, rue du faubourg Saint-Honoré
75008 Paris

Infoò: www.croceviaterra.org

17 centesimi al giorno sono troppi?

Poco più di un euro a settimana, un caffè al bar o forse meno. 60 euro l’anno per tutti i contenuti di VITA, gli articoli online senza pubblicità, i magazine, le newsletter, i podcast, le infografiche e i libri digitali. Ma soprattutto per aiutarci a raccontare il sociale con sempre maggiore forza e incisività.