Ogm: Bollettino Bio contro Tortoli

Sottosegretario alla berlina, sul Bollettino Bio diretto da Roberto Pinton. Il notiziario dedicato all’agricoltura naturale, ironizza sul vice di Altero Matteoli, l’azzurro Roberto Tortoli, reo di essere andato al convegno dell’Assobiotech, ad esprimere la propria solidarietà agli industriali del transgenico.
«Giuriamo.Non avevamo sentito parlare di Roberto Tortoli», scrive Pinton, «nasce a Roma il 10 maggio 1943 sotto il segno del toro, 67 giorni dopo Lucio Dalla, notoriamente nato il 4 marzo dello stesso anno. I nati del suo segno zodiacale, ci informa un almanacco, sono pazienti, ma con collere improvvise e violente, assimilano male le idee degli altri; colori prediletti il verde e il blu cobalto.
Dal sito personale del dott. Tortoli apprendiamo la succosa notizia che nel calcio è ambidestro naturale. Tesseratosi per scherzo e per fare un piacere ad un amico in una squadra di allievi, dopo due partite passa alla squadra juniores e dopo altre due viene convocato nella rappresentativa toscana, ma termina presto la sua carriera fulminante: la madre Ede vuole che studi e non si distragga.
Della passione per il pallone gli resta il tifo per la Fiorentina (che porti sfiga?)».
«Nel 1970 si laurea a Firenze in Economia e Commercio», prosegue Pinton, «subito dopo diventa responsabile regionale della raccolta pubblicità alla Sipra Rai, nel 1983 passa con le stesse funzioni a Publitalia. Nel 1994 è stato eletto per la prima volta deputato con il sistema proporzionale in Abruzzo, viene rieletto nel 1996 e nel 2001.
Il 12 giugno 2001 è stato nominato sottosegretario di Stato all’ambiente e tutela del territorio.Nel suo sito, oltre a segnalare come strana attitudine il fatto che sa tirare la sfoglia, scrive che, se avesse potuto scegliere il proprio destino, avrebbe fatto l’agricoltore, si sarebbe sempre sposato con la signora Maria Grazia, avrebbe avuto tre figli in più e nel tempo libero avrebbe alternato il golf alla pesca in mare (vivaddio, come ogni buon agricoltore che si rispetti). Ma è da sottosegretario all?ambiente, e non da agricoltore mancato, che al convegno di Assobiotech del 6 giugno è andato ad affermare la sua ferma convinzione che è per l?Italia è demenziale rimanere fuori dal business degli Ogm».
«Il 6 giugno era giovedì», conclude Pinton, «e, come ci informa l?almanacco, la giornata fortunata del toro è il venerdì.Ci spiace, Tortoli: ha sbagliato».