Cultura

Oggi per l’Onu è Giornata mondiale per la lotta alla droga

Scarica il World Drug Report 2000 e leggi il messaggio di Arlacchi direttore del programma Onu per la lotta al traffico di droga. A tema il rapporto tra droga e sport

di Redazione

Chiunque abbia praticato qualche sport conosce l’euforia di segnare un goal a calcio od a hokey, colpire la palla a cricket o baseball, o infilare il canestro della vittoria. Dalle partite di quartiere alle Olimpiadi, lo sport unisce le persone in uno spirito di competizione e di divertimento. Lo sport tira fuori il meglio nei giovani stimolando il gioco di squadra, la solidarietà e l’amicizia – e queste possono durare una vita. Il Programma delle Nazioni Unite per il Controllo della Droga e la Prevenzione del Crimine (UNDCP) si affida allo sport in molti dei suoi programmi nel mondo, con lo scopo di aiutare i bambini a modellare le proprie vite sui campi da gioco, lontano da strade pericolose, dove la droga può essere una tentazione. Il mondo dello sport sta assumendo un ruolo importante quale alleato nell’azione a livello mondiale per prevenire l’uso di droga. Sia al livello amatoriale sia al livello professionistico, in un sempre crescente numero di paesi, singoli individui e squadre offrono il loro sostegno alle campagne indirizzate ai giovani. Il cricket nei Caraibi, il calcio in Bolivia ed in Iran, la pallacanestro professionale negli Stati Uniti, lo sci in Austria, questi sono solo pochi degli sport dove sono nate alleanze tra esponenti dello sport e campagne per la prevenzione contro l’uso di droga. L’UNDCP è particolarmente orgoglioso degli atleti che partecipano alla campagna di sensibilizzazione pubblica “Si allo Sport, No alla Droga”. Questi atleti assumono seriamente e responsabilmente il ruolo di figure esemplari per i giovani e lanciano un messaggio forte, secondo cui la bravura atletica richiede lavoro duro e dedizione. Il loro messaggio arriva nel momento in cui la gioventù è più impressionabile e vulnerabile. Ogni famiglia e ogni comunità può promuovere lo sport tra i giovani, sia mediante partite amichevoli di quartiere, sia attraverso gare promosse dalle scuole o dalle istituzioni municipali e civiche. Non sono necessari grandi investimenti. L’obiettivo più importante è quello di offrire ai giovani l’opportunità di sviluppare mens sana in corpore sano. Esorto tutti gli atleti a sostenere ed aiutare l’UNDCP a costruire un futuro dove un goal, un canestro ed un match point contino più della droga.


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