I primi giorni dell'anno è facile essere malinconici e pensare al passato. Per noi sclerotici, i bilanci riguardano spesso la salute ed il nostro mondo prima della malattia. Mi è capitato di scriverne anche nei primi capitoli del mio nuovo libro. Alcune pagine sono dedicate ai giorni da ragazza, quando le mie gambe si muovevano libere dall'impiccio del deambulatore e potevano anche frequentare i concerti. Purtroppo ne ho visti pochi, ero un po' timida e non avevo le compagnie giuste. Riuscii comunque a vedere con grande emozione, il mio idolo di allora Renato Zero, Baglioni, Ron e Jackson Browne, ma uno dei miei primi concerti fu quello dei Pooh. Avevo quindici anni e mi accompagnò mio padre. Che ricordi…trovammo dei posti pessimi, quasi dietro al palco, nel Palasport di Torino. Oggi ho ripensato a quel giorno e mi é tornata in mente questa canzone intimista Caro me stesso dell'a!bum Stop.
Sarà che questa breve esortazione, "STOP" vorremmo urlarla con tutte le nostre forze alla perfida sclerosi multipla!
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