Formazione

Oggi lavoro in cascina

Ogni 24 aprile il gruppo festeggia il compleanno proponendo 8 ore di volontariato al personale. In Italia erano in 120. Ecco come

di Redazione

Realizzare un sogno nel cassetto come fare teatro, musica, ballare in gruppo, è sempre emozionante, a maggior ragione se l?occasione è offerta da un?iniziativa di solidarietà. I collaboratori di Novartis Farma che il 24 aprile hanno aderito al Community Day, la giornata che il colosso farmaceutico dedica ogni anno in tutto il mondo all?incontro con le comunità locali, hanno provato l?ebbrezza di esibire le loro capacità artistiche. L?assist è stato loro servito da alcune associazioni, che in cambio hanno gestito le 8ore di lavoro che i collaboratori (dirigenti, quadri, impiegati) solitamente passano negli uffici dell?azienda. Disco verde, quindi, per pantomime recitate con maschere neutre e simulazioni di battaglie fra diversi elementi della natura e della società combattute a pallate di carta. Protagonisti: ragazzi difficili, clochard, impiegati della Novartis e portatori di handicap. Palcoscenici: la Cascina Bellaria del Parco di Trenno a Milano e il villaggio Sos di Morosolo (Varese). Non saranno la Scala, ma certo non hanno fatto gli schizzinosi i 120 collaboratori (circa il 25% del personale) della casa farmaceutica partiti da Origgio per raggiungere due associazioni meneghine e una varesina: l?Atlha, che si occupa del tempo libero dei disabili, e l?Opera cardinal Ferrari, nata in soccorso degli anziani senza fissa dimora; cui si deve aggiungere il Villaggio Sos di Morosolo, che gestisce l?inserimento sociale di ragazzi a rischio. Per i volontari Novartis non si è trattato di una novità visto che la multinazionale dal giorno della nascita nel ?96, dopo la fusione di Ciba e Sandoz, lasciati in pasticceria cannoli e cioccolato, festeggia il compleanno con l?impegno dei dipendenti sul territorio, gomito a gomito con chi ha bisogno d?aiuto. Il gruppo, che in collaborazione con l?Oms partecipa a due programmi per la cura della malaria e della lebbra, ha retribuito regolarmente la giornata a tutti i lavoratori che hanno deciso di vivere 8 ore da volontari sul campo. Protagonista dell?ultimo 24 aprile è stata la recitazione. Sia Atlha che il Villaggio Sos Morosolo hanno organizzato rappresentazioni con risultati sorprendenti. Greta ama la pantomima e lavora con il teatro. Ed è anche volontaria. «Fantastico», racconta, «i ragazzi, così come i volontari, si sono impegnati moltissimo, sono riusciti a leggere il corpo e ad ascoltarne i movimenti». In contemporanea, a qualche chilometro, in scena anche gli attori di Morosolo con uno spettacolo sulla natura. Teatro, ma non solo. Musicoterapia, laboratori di lavorazione della cartapesta, decorazioni e quaderni botanici hanno riempito la giornata all?Atlha. I dipendenti accolti dalla Cardinal Ferrari si sono invece impegnati in estenuanti sfide bocciofile con gli ospiti dell?Opera («ma qualche volontario si è anche sobbarcato 8 ore in magazzino», racconta Marco, uno degli organizzatori). «L?integrazione completa fra ospiti e volontari», rivela infine Silvano Basilli, presidente del Villaggio Sos Morosolo, «si è realizzata durante il pranzo». La conferma arriva dall?amministratore delegato di Novartis, Giacomo Di Nepi: «Il Novartis Community Partnership Day è stato un successo. La crescita nel numero delle adesioni testimonia concretamente come all?interno della nostra azienda sia forte la sensibilità nei confronti dei bisogni della collettività». COMMUNITY DAY 2002 (anniversario della fusioine Ciba-Sandoz) Partecipanti in Italia: 120 Partecipanti nel mondo: 15.000 Partners sociali in Italia: 3 Donazioni in Italia: 16mila euro Fatturato Novartis Farma 2001: 575 milioni di euro Fonte: Novartis, maggio 2002


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