Comitato editoriale

Oggi il cambio abiti lo prepara Enrico Bertolino

L’attore e presentatore Enrico Bertolino ha aderito all’iniziativa di Osf “Volontario all’Opera per un giorno” ideata in occasione del 60° anniversario della realtà milanese di aiuto ai poveri e ha prestato servizio come volontario al Servizio Docce e Guardaroba

di Antonietta Nembri

«Non si serve solo con il cuore, servono anche le mani» per questo Opera San Francesco osserva il Volontariato all’Opera per un giorno, Enrico Bertolino «ha la mia stima totale, ha un struttura che definirei aziendale». È proprio il comico, attore e presentatore che la news entry tra i volontari per un giorno (progetto che per tutto il 2019 permetterà a volti noti di venire a contatto concretamente con la realtà di accoglienza e aiuto gratuiti che da 60 anni a Milano costituisce un punto di riferimento per i poveri). Prima di Bertolino a indossare la divisa dei volontari sono stati l’ex campione del Milano Demetrio Albertini, il sindaco Sala e l’attore Antonio Albanese (vedi news).


Enrico Bertolino con i compagni di turno

Enrico Bertolino ha fatto il suo turno come volontario al Servizio Docce e guardaroba, ha conosciuto tutti i suoi colleghi di turno, indossato come loro il grembiule verde dei volontari del servizio di Osf, il badge, e ha svolto le mansioni che gli sono state assegnate, aiutando concretamente ospiti italiani e stranieri, che come ogni giorno frequentano numerosi le Docce e il Guardaroba di Opera San Francesco.

Ha registrato gli accessi nel sistema informatico, consegnato agli ospiti il kit di biancheria pulita per la doccia, proposto gli indumenti a chi aveva bisogno di un cambio d’abito. Terminato il servizio si è poi recato a visitare la mensa di Corso Concordia dove ogni giorno quasi 2.500 persone mangiano (nel video il racconto della giornata).


Al termine del turno Enrico Bertolino ha elogiato l’organizzazione di Osf e l’impegno senza sosta dei volontari, dichiarando: «Opera San Francesco è arricchente per i volontari che prestano servizio qui e necessaria per gli utenti ma anche per tutta la città di Milano. Per questo dobbiamo sostenerla».

L’esperienza alle Docce e Guardaroba di Bertolino consolida il nuovo progetto di Osf “Volontario all’Opera per un giorno” ideato per celebrare in modo concreto l’anniversario di Osf: il 20 dicembre 1959, 60 anni fa, Fra Cecilio – portinaio del convento di viale Piave – inaugurava la Mensa dei Poveri di Corso Concordia, quella che tutt’oggi è capace di offrire fino a 2500 pasti al giorno a chi si trova in difficoltà. Il primo servizio di Osf, al quale negli anni sono susseguiti molti altri e sempre con l’obiettivo di offrire un sostegno concreto a chi soffre.

1/4


Nella gallery Enrico Bertolino all'Opera

Oggi, infatti, uomini, donne e famiglie, italiani e stranieri, possono contare su due Mense (a fine 2017 si è aggiunta quella di piazzale Velasquez vedi news); su un Servizio Docce e Guardaroba che permette loro di lavarsi e avere degli abiti puliti; sul Poliambulatorio grazie al quale ricevono cure mediche e medicinali gratuitamente; sull’Area Sociale che offre supporto per la ricerca di lavoro, guida e assiste gli utenti che intendono riprendere in mano la propria vita professionale, sociale o hanno necessità di una sistemazione abitativa – attraverso il Progetto Housing First e Housing Sociale. Senza dimenticare il Centro Raccolta di via Vallazze dove i cittadini possono consegnare le loro donazioni di indumenti o medicinali che andranno a beneficio dei poveri.
E tutto grazie al gran numero di volontari, quasi mille persone – 200 dei quali medici – che permettono ogni giorno lo svolgimento di tutte le attività di Osf.

«Credo che il nostro quotidiano impegno a sostegno dei poveri abbia ancor più valore se condiviso, per questo saremo lieti durante tutto il 2019 di confrontarci e farci conoscere attraverso iniziative ed eventi come “Volontario all’Opera per un giorno”». Commenta padre Maurizio Annoni, presidente di Opera San Francesco.

La foto in apertura e le immagini sono di ©Isabella Balena

Cosa fa VITA?

Da 30 anni VITA è la testata di riferimento dell’innovazione sociale, dell’attivismo civico e del Terzo settore. Siamo un’impresa sociale senza scopo di lucro: raccontiamo storie, promuoviamo campagne, interpelliamo le imprese, la politica e le istituzioni per promuovere i valori dell’interesse generale e del bene comune. Se riusciamo a farlo è  grazie a chi decide di sostenerci.