Oggi al via il Festival del Volontariato

“Energie da liberare” è lo slogan del Festival del Volontariato in programma a Lucca dal 10 al 13 aprile. E a vedere i dati dell’ultima rilevazione del Centro Nazionale per il Volontariato sulle organizzazioni di volontariato, l’associazionismo italiano è ancora in grado di liberarle e valorizzarle queste energie.
La ricerca, condotta su un campione di interviste svolte a 1900 presidenti delle OdV, mostra dati sorprendenti: solo il 6,6% dei presidenti intervistati prevede che i volontari attivi diminuiscano nel corso del 2014, mentre il 45,9% ritiene che rimarranno invariati e il 46,6% che aumentino. Sanitario (44%), socio-sanitario (47,1%) e soprattutto donazione (62,1%) i settori in cui c’è maggiore ottimismo sull’aumento dei volontari e su cui si prevede il più alto incremento dei volontari. Gli stessi settori dove nel 2013 si è registrato sempre il maggior incremento. Il quale è stato considerevole: nel complesso il 23,8% dei presidenti rivela che siano aumentati del 23,8%, mentre  solo il 9,7% lamenta una diminuzione, mentre il 61,2% ammette come siano rimasti stazionari. Il picco si registra nel settore sanitario con una crescita di volontari registrata in un terzo delle OdV.

La ricerca, che stima il fenomeno prendendo a riferimento le opinioni dei presidenti, rivela anche un aumento del volume di attività misurate in monte ore, che nelle risposte del 28,5% degli intervistati risulta in crescita. Qualche segnale di speranza arriva anche dal sud Italia, area geografica in cui il volontariato appare oggi in maggiore difficoltà e dove sussistono i maggiori tassi di disoccupazione: è in aumento il numero di volontari per il 23,3% dei rispondenti, un dato che non si discosta molto dalla media nazionale (23,8).

E sulle previsioni del 2014 sono proprio i presidenti del sud ad essere maggiormente ottimisti (più del 55%). La situazione sociale ed economica del nostro Paese mette alla prova il volontariato, ma mostra anche una sua risposta tenace: un dato ambivalente, che verrà discusso durante il Festival del Volontariato di Lucca, riguarda l’influenza della crisi occupazionale sulla quantità di tempo dedicato al volontariato:  per il 46,7% dei presidenti incide direttamente e fra loro il 63,6% sostiene che lo riduca, mentre il 35,2% che lo aumenti.

Il Festival
Le "energie da liberare" sarà il filo conduttore che legherà tutti gli eventi culturali e di animazione della quattro giorni di Lucca. Ad ospitare il Festival sarà il Complesso del Real Collegio di Lucca, spazio che ha già accolto con successo l'edizione dello scorso anno con presenze superiori alle 23.000 persone.
Più di cento gli eventi che il Cnv e le associazioni locali e nazionali che partecipano al Festival hanno organizzato per la quattro giorni.

Fra gli ospiti il presidente della Camera Laura Boldrini, i ministri Stefania Giannini e Giuliano Poletti, i sottosegretari Luigi Bobba e Cosimo Maria Ferri, ma anche esperti e testimoni come Maria Grazia Cucinotta, Stefano Zamagni, Luigino Bruni, Luca De Biase e Alan Friedman.
Sabato 12 aprile alle 18 il momento più atteso: Edoardo Patriarca e Riccardo Bonacina dialogheranno sui temi emersi nella quattro giorni con il presidente del consiglio Matteo Renzi.

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