Cultura
Offerte in chiesa e ricevuta fiscale
Sono deducibili le somme donate per il sostentamento del clero
In occasione della ricorrenza dei defunti, ho fatto celebrare una messa commemorativa dal parroco. Precisato che la parrocchia prevede, per una serie di funzioni religiose, una sorta di tariffario, le chiedo se ho diritto a pretendere la relativa ricevuta fiscale.
Matteo S. (Roma)
Risponde Christian Carosi
È improprio parlare in questi casi di una prestazione professionale di servizi che imporrebbe il rilascio obbligatorio di ricevuta fiscale. È più corretto inquadrare le elargizioni compiute al fine di ricevere un servizio da parte delle istituzioni ecclesiastiche tra le cosiddette liberalità o donazioni in conformità agli usi (II comma dell?art. 770 c. c.). Ciò non toglie che si possa richiedere al parroco una ricevuta per le somme versate anche per motivi fiscali. Le offerte per il sostentamento dei sacerdoti sono deducibili dal proprio reddito complessivo, ai fini del calcolo dell?Irpef e delle relative addizionali. Da qualche anno il contribuente non deve più allegare alla dichiarazione dei redditi la ricevuta dell?offerta per il clero. È tenuto però a conservare la ricevuta nei cinque anni successivi a quello in cui ha presentato la dichiarazione dei redditi (la ricevuta dell?offerta deducibile effettuata nel 2002 va conservata fino al 2007).
Cosa fa VITA?
Da 30 anni VITA è la testata di riferimento dell’innovazione sociale, dell’attivismo civico e del Terzo settore. Siamo un’impresa sociale senza scopo di lucro: raccontiamo storie, promuoviamo campagne, interpelliamo le imprese, la politica e le istituzioni per promuovere i valori dell’interesse generale e del bene comune. Se riusciamo a farlo è grazie a chi decide di sostenerci.