Volontariato
Occhio ai tassi su mutui e crediti
Un decreto del ministero del tesoro approva i nuovi tassi di interesse nel quadro della legge sull' usura
di Redazione
Decreto del ministero del Tesoro: approvati i nuovi tassi di interesse , in attuazione della Legge sull?usura (articolo 2, comma 4 della Legge 108 del 1996) . I nuovi tassi, decisi dal ministro Ciampi, sono in vigore a partire da mercoledì 1 aprile.
Occhio, quindi, ai tassi d?interesse: un mutuo con un tasso superiore al 12,435% o un credito finalizzato all?acquisto rateale di un elettrodomestico o di un?enciclopedia con un tasso annuo superiore al 44,385% sono da considerarsi operazioni di usura e, quindi, vietate dalla legge. Lo stabilisce il decreto del ministro Ciampi che ha aggiornato i tassi medi per otto diverse categorie di operazioni (vedi tabella a fianco). Il decreto, entrato in vigore il 1 aprile, sarà valido fino al prossimo 30 giugno.
I nuovi tassi
Categoria Classi Tassi medi Tassi
di operazioni di importo (base annua) usurari
Aperture di credito fino 10 14,30 21,450
in conto corrente oltre10 11,52 17,280
Anticipi, sconti fino 10 11,16 19,530
commerciali oltre 10 9,34 14,010
e altri finanziamenti
alle imprese effettuati
dalle banche
Factoring fino a 100 11,15 16,725
oltre 100 9,8 14,370
Crediti personali e altri – 13,21 19,815
finanziamenti a famiglie
effettuati dalle banche
Anticipi, sconti , fino a 10 27,25 40,875
commerciali crediti oltre 10 20,20 30,300
personali e altri
finanziamenti effettuati
dagli intermediari
non bancari
Prestiti contro cessione fino a 10 20,97 31,455
del quinto dello stipendio oltre 10 17,36 26,040
Leasing fino a 10 23,31 34,965
da 10 a 50 13,55 20,325
da 50 a 100 11,39 17,085
oltre 100 8,99 13,485
Credito finalizzato fino a 2,5 29,84 44,385
all?acquisto rateale da 2,5 a 10 32,760
oltre10 14,48 21,720
Mutui – 8,29 12,435
Cosa fa VITA?
Da 30 anni VITA è la testata di riferimento dell’innovazione sociale, dell’attivismo civico e del Terzo settore. Siamo un’impresa sociale senza scopo di lucro: raccontiamo storie, promuoviamo campagne, interpelliamo le imprese, la politica e le istituzioni per promuovere i valori dell’interesse generale e del bene comune. Se riusciamo a farlo è grazie a chi decide di sostenerci.