Bruna Guiotto nel 1991 si oppose al pagamento delle tasse per l?intervento italiano nel Golfo. Ora la giustizia ha punito questo gesto di disobbedienza civile. Ma invece che richiederle le 99 mila lire versate al Fondo per la pace piuttosto che allo Stato, la giustizia le ha pignorato beni per 580 mila lire. E l?asta di pignoramento si è svolta il 25 novembre a San Donato Milanese. In quest?occasione Bruna ha fatto pignorare una stampante laser da lei appositamente acquistata per poi donarla alla cooperativa Assia di San Donato Milanese, che opera nel campo dell?integrazione lavorativa di portatori di handicap.
Lega obiettori di coscienza Milano
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