Obiettivo una scuola migliore. In un libro paritarie e dintorni

Un libro per parlare di scuole ed educazione in Italia e al contempo avviare un dibattito. Queste le ragioni alla base di “Sos educazione. Statale, paritaria: per una scuola migliore”, testo curato da Luisa Ribolzi e Giorgio Vittadini che viene presentato domani, mercoledì 3 dicembre, a Milano.

I curatori del volume nella prefazione all’opera, che vede il contributo di diversi autori, scrivono: «ci proponiamo di fare il punto sulla situazione della scuola paritaria in Italia (le sue dimensioni, gli andamenti, gli esiti di apprendimento, i costi, le caratteristiche degli “imprenditori educativi”) nell’ottica di  un allineamento al sistema europeo, tenendo conto delle esperienze realizzate e cercando di evitare in ogni modo posizioni viziate da un approccio ideologico, che troppo spesso e troppo a lungo ha condizionato nel nostro Paese la riflessione sul tema». E più avanti sottolineano: «La logica di creare un sistema in cui non ci siano differenze significative fra la scuola statale e la scuola paritaria, che quindi viene legittimata a operare è una logica perversa, che finisce con il considerare il problema della scelta come un falso problema (…) se le scuole sono tutte uguali, perché mai si dovrebbe scegliere?».

La situazione italiana viene considerata anomala rispetto ad altri Paesi europei anche in considerazione del fatto che l'anomalia esistente rischia di penalizzare le istituzioni scolastiche italiane, nelle pagine del volume del resto si sottolineano tutta una serie di dati a supporto di questa tesi. Sullo sfondo l’emergenza educativa, che ormai è sotto gli occhi di tutti. Un'emergenza che impone uno sforzo di riflessione e di proposta che riesca ad andare a vantaggio di tutti: studenti, insegnanti, genitori e, in fondo, dell’intera società

Un libro che non si vuole fermare all’analisi, ma che nella conclusione formula una proposta di sperimentazione. Scrivono i curatori: « in un momento in cui la completa partecipazione delle scuole paritarie al sistema nazionale di istruzione è ancora ai primi passi, né in verità sembra accelerare il suo iter, si devono tenere in considerazione due elementi: ogni cambiamento deve passare per una fase graduale di sperimentazione e ogni sperimentazione deve tenere conto dell’esistenza delle scuole statali autonome e di quelle paritarie. Ogni contributo intelligentemente critico a questa proposta segnerà che il lavoro degli autori non è stato vano».

Il volume, promosso dalla Fondazione per la Sussidiarietà con CdO Opere educative Foe, “Sos educazione. Statale, paritaria: per una scuola migliore” viene presentato domani mercoledì 3 dicembre nel corso di un incontro alla sala Lauree della Facoltà di Scienze Politiche (ore 15, via Conservatorio, 7) a Milano.

In allegato il programma dell’incontro.