In un secolo le dune costiere hanno perso l’80% della loro superficie iniziale: da 35-45mila ettari a 7-9mila. Secondo i dati Ispra, nel 2009 in Italia restano solo 330 chilometri di dune ancora “selvagge”. Dal 1955 a oggi su circa 4mila chilometri di spiaggia si è passati da 1.200 chilometri di dune a meno di 700. Pressione turistica ed erosione costiera hanno fatto sì che gli ambienti dunali, assieme alle zone umide (anch’esse situate spesso lungo i litorali sabbiosi), siano attualmente tra gli habitat più minacciati in Europa. Lo denuncia il WWF nel dossier Coste italiane. Il profilo fragile dell’Italia con il quale l’associazione lancia una grande campagna di raccolta fondi che mira a salvaguardare tre importanti aree costiere.
L’obiettivo è realizzare la nuova Oasi WWF di Scivu ad Arbus, in Sardegna, un vero paradiso di dune alte sabbiose e fitta macchia mediterranea, detta “parlante” per il vento di maestrale, dove sopravvive il cervo sardo, ma anche sotto minacce come il taglio dei ginepri secolari o il passaggio di fuoristrada; bonificare e dare nuova vita alla bellissima spiaggia che costeggia la Riserva naturale e Oasi WWF Le Cesine, nel Salento in Puglia, dove i rifiuti portati dal mare e mai rimossi (vedi foto) hanno creato strati di plastica con gravi danni alla vegetazione e agli animali; riforestare e riqualificare le zone umide dell’Oasi WWF Golena di Panarella, in Veneto, un paradiso di biodiversità alle porte del Delta del Po, che d’inverno ospita fino a 130-140mila uccelli e che per questo è meta ambìta dai bracconieri. È possibile contribuire inviando un sms, fino al 20 maggio, al 45503.
«Dopo la grande mobilitazione della campagna 2011, grazie alla quale abbiamo salvato due nuovi boschi, il WWF fa appello alla generosità degli italiani per coinvolgerli in un ambizioso progetto di tutela che potrà dare nuova vita a tre bellissime aree fra terra e mare: vitali, protette e aperte alla fruizione di tutti», ha detto Adriano Paolella, direttore generale WWF. Anche quest’anno testimonial della campagna è Luca Argentero, che ha voluto confermare il suo impegno accanto al WWF girando un suggestivo spot ambientato in riva al mare. E tra gli altri aiuteranno a diffondere l’iniziativa anche Neri Marcorè, Massimiliano Rosolino e Francesco Facchinetti.
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