Sostenibilità

Oasi aperteUn sms solidale

di Redazione

Per aiutare le famiglie sfollate dai centri colpiti dal sisma il WWF ha messo  a disposizione della Protezione civile le foresterie e i centri visite delle Oasi abruzzesi e dei propri Centri di educazione ambientale. Sono in totale 90 i posti letto messi a disposizione. A quelli già annunciati immediatamente dopo le prime forti scosse – 10 posti nell’Oasi Gole del Sagittario (comune di Anversa degli Abruzzi, provincia de L’Aquila), 5 posti nell’Oasi Cascate del Rio Verde (comune di Borrello, provincia di Chieti), si sono aggiunti 50 posti dell’Oasi del Lago di Penne (provincia di Pescara) ed altri 25 del Centro di educazione ambientale di Recanati (Marche).
Inoltre il WWF sta raccogliendo la disponibilità dei propri operatori ed educatori a supporto della gestione dei bambini e ragazzi nei campi di accoglienza. «Si tratta di piccolo contributo ma che in questo momento ci sembra necessario per affiancare lo Stato in uno sforzo di solidarietà collettiva», ha dichiarato Fulco Pratesi, presidente onorario del WWF Italia. «L’Abruzzo, tra l’altro, è per il WWF anche una regione simbolo dell’impegno per una tutela della natura e del territorio, spazi che ci auguriamo non verranno stravolti da progetti di ricostruzione mal ponderati». Il WWF chiede l’aiuto di tuttidall’11 aprile al 2 maggio sarà possibile dare il proprio contributo alle oasi, mandando un sms del valore di 2 euro al numero 48544 dal proprio cellulare personale Tim, Vodafone, 3  e Wind, o chiamando da telefono fisso Telecom. I fondi raccolti saranno destinati sia a sostenere importanti progetti di tutela della natura italiana sia a sostenere due progetti WWF a favore delle persone vittime del sisma in Abruzzo: dare assistenza alle persone sfollate accogliendole nelle foresterie delle oasi, assistere nelle Oasi del  WWF i bambini che provengono dalle zone colpite dal sisma nel periodo post emergenziale, con personale specializzato per il recupero psicologico  dopo eventi traumatici.

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