Politica

“O concertano o me ne vado in ferie”

Parla Savino Pezzotta, segretario generale Cisl.

di Riccardo Bonacina

Sono 11, forse, i tavoli di discussione. Uno per la politica industriale ed energetica, uno per le infrastrutture, e poi per la politica scientifica e tecnologica, risorse ambientali e filiera agroalimentare, Sud, istruzione e formazione professionale, sicurezza internazionale e interna, modernizzazione della pubblica amministrazione, Welfare e sistemi sanitari. Savino Pezzotta, a che tavolo siederà? “Io vado dove mi invitano, ma se il buon giorno si vede dal mattino, meglio andare in ferie?”
Vita: Giudizio negativo sul Dpef 2004-2007?
Savino Pezzotta: Si tratta di un documento generico, anche se alcune cose sono chiare: i tagli. Sappiamo quanto taglieranno nel 2004, “circa 16 miliardi di euro”, tra tagli strutturali e una tantum. Per il resto è un documento che non affronta nessun tema, perciò è deludente.
Vita: Margini di miglioramento ne avete individuati?
Pezzotta: Sino ad ora no, anche perché è mancato il confronto e il tavolo con le parti sociali che è pure previsto in un Patto (quello del 23 luglio 93) come percorso prima della presentazione del Dpef. Cominciare venendo meno ai patti sottoscritti non è un bell?inizio. E la proliferazione quotidiana dei tavoli non è un bel modo di proseguire. Ma che senso ha? O c?è una visione di insieme che al momento non è dato sapere, o è del tutto inutile parlare di sanità in un tavolo e di sviluppo in un altro? Occorrerebbe un minimo di concertazione.
Vita: Ma è una parola vietata, o per lo meno non più di moda?
Pezzotta: Vede, il dialogo sociale che tanto piace a questo governo si sta trasformando in una ?consultazione? ex post. Questa è una strada che non porterà a nulla, di certo con le consultazioni non si crea né consenso né coesione sociale. Non è stato fatto neppure il tavolo sul Libro bianco del Welfare?
Vita: Eppure non mancano i segnali, si parla di misure per la natalità, per i poveri, per i disabili, per i non autosufficienti?
Pezzotta: Lei ha visto qualche documento? Qualcosa in più rispetto agli annunci o alle interviste? Io no, e mica posso inseguire tutte le interviste dei ministri, presentino delle carte, ci presentino un disegno organico. I temi che lei ha citato sono tutti importanti, vediamo cosa ci presenteranno. Spero che, prima o poi, oltre che sui tagli ci diano qualche dato anche sulle risorse, perché senza risorse non si fa nulla, né per le famiglie né per i lavoratori. Un governo con la forza parlamentare dell?attuale dovrebbe avere la capacità di fare delle scelte, di disegnare un percorso?

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