Volontariato

Nuovo digiuno di Pannella per l’amnistia

Il leader radicale vorrebbe anche una marcia di Natale per richiamare l'attenzione sulle condizioni delle carceri italiane.

di Chiara Brusini

”Annuncio il digiuno come iniziativa di dialogo e anche di responsabilita’ per il mondo delle carceri e dei detenuti”. Cosi’ Marco Pannella, nel corso della trasmissione ‘Radio carcere’, spiega i motivi che lo condurranno dalla notte di domenica ad un digiuno che durera’ tre giorni.

Per denunciare la condizione di vita dei detenuti lo stesso leader radicale ha annunciato di voler organizzare una marcia di Natale. ”Il problema delle carceri – spiega – e’ la maggiore questione sociale che abbiamo in Italia. 60.000 detenuti nella carceri italiane non ci sono mai stati nella storia repubblicana. Si tratta di un’emergenza che riguarda persone che vivono in spazi dove potrebbero viverne al massimo due terzi di loro, in situazioni terribili dal punto di vista igienico e dal punto di vista della vivibilita’, del lavoro e dell’educazione per cui sono stati tagliati tutti i finanziamenti”.

”C’e’ poi – conclude Pannella – la cifra che riguarda l’emergenza giustizia, fornita dal procuratore generale presso la Corte di Cassazione all’inaugurazione dell’anno giudiziario, vale a dire: 9 milioni di processi pendenti nei tribunali di ogni ordine e grado, 6 milioni dei quali sono procedimenti penali”.

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