Non profit

Nuovo centro di riabilitazione in Sicilia

Inaugurata a Termini lmerese una struttura all’avanguardia per sordociechi e pluriminorati psicosensoriali

di Redazione

 

 

Non si è fermata a Eboli la Lega del Filo d’Oro, ma è scesa sempre più a sud, ha attraversato lo Stretto, e con il nuovo “Centro di riabilitazione residenziale per persone sordocieche e pluriminorate psicosensoriali” di Termini Imerese, a pochi chilometri da Palermo, accresce il numero degli utenti assistiti in tutta Italia.

È diventato infatti realtà il progetto per la realizzazione di un nuovo centro di riabilitazione con l’inaugurazione di una struttura all’avanguardia per le persone sordocieche e le loro famiglie: un punto di riferimento quotidiano per la riabilitazione, l’assistenza e il supporto costante. La struttura, messa a disposizione della Lega del Filo d’Oro dalla Regione Sicilia, nasce da un impegno congiunto delle istituzioni e dell’Azienda Sanitaria di Palermo, al fianco dell’associazione. Un’idea nata per creare un polo di servizi in Sicilia, ed evitare agli utenti il distacco dal proprio ambiente, oltre al disagio dovuto ai lunghi trasferimenti. Una realtà che già oggi assiste con personale qualificato e specializzato i primi utenti siciliani.

I lavori di ristrutturazione, avviati nel 2007, sono stati realizzati con un investimento di circa 7 milioni di euro. Il Centro, che può erogare anche prestazioni ambulatoriali e domiciliari, si sviluppa su un’area di circa 14.000 mq, con  una superficie coperta di circa 3.400 mq e una superficie lorda di piano di circa 4.800 mq;  è costituito da un’area residenziale, suddivisa in 4 gruppi destinati ad ospitare 6 utenti ciascuno, per una capacità operativa di 24 posti per ricoveri a tempo pieno e 8 a degenza diurna.  Sono presenti inoltre la foresteria, la mensa, la lavanderia, la piscina, le aule didattiche e l’area sanitaria, lo spazio per le attività riabilitative e fisioterapiche, il verde attrezzato.

A Osimo, in provincia di Ancona, la Lega del Filo d’Oro dà servizi concreti e di qualità alle persone sordocieche e alle loro famiglie; conta oggi 400.000 donatori attivi, ha sedi territoriali anche a Milano, Modena, Roma, Napoli, Molfetta.

 

 

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