Salute
Nuovo appello per l’Aids in Africa
Si è aperta oggi a Buenos Aires La prima Conferenza organizzata dall'IAS, International Aids Society. Partecipano 200 italiani
di Redazione
L’Aids sta flagellando il continente africano al ritmo di 6.600 morti al giorno. E’ la prima causa di morte con il 20,6% laddove la polmonite rappresenta il 10,3% dei decessi e la malaria il 9,1%. Anche sommate fra
loro queste due malattie, un tempo appannaggio dell’Africa, non raggiungerebbero il numero delle vittime dovute all’Hiv. Dati modesti, questi, se si paragonano ad un singolo stato, il Botswana che e’ in assoluto la zona del mondo piu’ colpita. E’ a sud del Sahara e conta una persona affetta su cinque. Questi i dati dell’ultimo rapporto Unaids, United Nations Programme on HIV/AIDS, di cui si sta discutendo a Buenos Aires
nell’ambito della prima Conferenza organizzata dall’IAS, International
Aids Society con l’obiettivo di creare una sinergia tra la ricerca di base e la pratica clinica. E con questo intento a Buenos Aires sono riuniti circa 3.000 esperti provenienti da tutto il mondo – oltre 200 sono italiani – per fare il punto, fino al prossimo 11 luglio, nella prima conferenza
dell’IAS, International Aids Society su patogensi e trattamento.
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