Famiglia

Nuovo ambasciatore in Bielorussia

Avib saluta Prigioni e augura buon lavoro al nuovo ambasciatore Arnaldo Abeti

di Redazione

L’Ambasciatore Giulio Prigioni lascia in questi giorni il suo incarico a Minsk e viene sostituito dal nuovo Ambasciatore Arnaldo Abeti. L’AVIB saluta con riconoscenza e grande stima l’Ambasciatore Prigioni, che nell’anno trascorso a Minsk ha dato un’eccezionale svolta al rapporto tra Italia e Belarus e grandissima attenzione al volontariato e alla cooperazione, da tanto tempo la vera “diplomazia dell’amicizia” concreta tra i due popoli.
Le sue eccezionali doti umane e le sue iniziative pubbliche (di cui ricordiamo il Rinascimento italiano e le conferenze programmatiche ad ottobre-novembre 2009) hanno segnato un modo di rappresentare il nostro paese di grande efficacia e fecondità, tra cui ricordiamo la conferenza “storica” sulla cooperazione per la sua eccezionalità e spessore. Sono stati mesi di evoluzione nel ruolo della nostra Ambasciata e di relazione positiva con gli italiani che in quel paese operano nella cooperazione. Possiamo ricordare per esperienza diretta che Giulio Prigioni è stato  un vero ‘”Ambasciatore dei bambini” per la grande attenzione che ha dato a questo tema sociale ed umano per il popolo bielorusso. Ci sarà un tempo in cui anche gli aspetti complessi di questo avvicendamento potranno essere più serenamente e francamente spiegati. Affermiamo ora con semplicità che l’esperienza di Giulio Prigioni a Minsk resta nella memoria come fonte generativa anche per il futuro, nel quale siamo certi dovrà esserci attiva collaborazione  perchè tutto il “sistema Italia”  operante in Belarus (sociale, economico, culturale) sia ben rappresentato ed aiutato a crescere.

Accogliamo con altrettanto calore e simpatia  il nuovo Ambasciatore Arnaldo Abeti, che lascia l’incarico di consigliere diplomatico del Ministro della Pubblica Istruzione e che ha quindi nel suo curricolo conoscenza dei temi educativi e sociali inerenti l’infanzia e i giovani, conoscenza diretta dei paesi del terzo mondo, e conosce bene quale ruolo d’amicizia possono avere  gli italiani nel mondo. Al nuovo Ambasciatore Abeti la garanzia già da ora da parte dell’AVIB della massima collaborazione, come sempre concreta e franca,  perchè assieme a lui si sviluppi sempre meglio e armonicamente l’opera dei tanti italiani che amano i bielorussi e seguono senza ricatti e secondi fini tutti i bambini di quel paese, che ha la catastrofe di Chernobyl nella sua storia, nel corpo e nell’anima.  


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