Nuovi Lea: anche la Broncopneumopatia tra le malattie croniche

Un giorno storico per i pazienti con Broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO): Finalmente la malattia è riconosciuta tra le patologie croniche e invalidanti.
Questa mattina infatti il Presidente del Consiglio Romano Prodi e i Ministri della Salute, Livia Turco, e dell?Economia, Tommaso Padoa Schioppa, hanno firmato il Dpcm concernente i nuovi Livelli essenziali di assistenza erogati dal Servizio sanitario nazionale, contenenti anche gli elenchi delle malattie croniche, tra cui figura ora anche la BPCO. ?Una battaglia iniziata ben otto anni fa e che sembrava ?ovvia?, in quanto la BPCO indica già nel nome le sue caratteristiche di malattia cronica ?spiega una raggiante Mariadelaide Franchi, Presidente dell?Associazione Italiana Pazienti BPCO Onlus – e invece sono stati anni di impegno continuo fino alla petizione da noi lanciata lo scorso novembre, che ha portato alla raccolta di oltre 5mila firme in pochi mesi?.

Già a settembre l?Associazione aveva sollecitato il Ministro Turco sulla questione, rivolgendole un appello: intervenire per una decisione rapida, riguardo alla Revisione del Decreto Ministeriale 329 del 1999 sulle malattie croniche e invalidanti (D.M. del 28 maggio 1999, pubblicato nella G.U. n. 226 del 25 settembre 1999 e successive modifiche). ?L?obiettivo, finalmente raggiunto, è garantire la gratuità delle prestazioni essenziali di monitoraggio per i pazienti affetti da questa patologia?, sottolinea Franchi.

La BPCO è una malattia progressivamente invalidante e, nello stadio più avanzato, causa insufficienza respiratoria, richiede ossigenoterapia o ventilazione assistita (si stima che ci siano ben 62mila persone in ossigenoterapia e oltre 20mila in ventilazione assistita). In Italia si contato circa 3 milioni di malati (600 milioni nel mondo), 17 mila morti ogni anno solo nella nostra penisola e la poco lieta prospettiva di diventare la terza causa di decessi nel 2020.
Info: www.pazientibpco.it ? Numero Verde: 800-961.922