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Nuovi architetti per città in evoluzione

Ottava edizione all'università Federico II di Napoli

di Redazione

La multidisciplinarietà è la caratteristica del master Progettazione e recupero architettonico, urbano e ambientale con l’utilizzo di tecnologie innovative organizzato per l’ottavo anno dalla facoltà di Architettura dell’università Federico II di Napoli.
Il corso infatti mette in rapporto competenze differenti quali la progettazione architettonica, ambientale e territoriale, la storia ed il restauro dei centri storici, l’energetica, le valutazioni di impatto economico e ambientale, le tecnologie innovative, le tecniche costruttive, i nuovi materiali nonché l’ingegneria strutturale.
«Il master vuole rispondere all’esigenza, manifestata da parte delle imprese, degli enti locali e degli utenti, di avvalersi di figure professionali, architetti e ingegneri, specializzati nel campo della progettazione e del recupero architettonico, urbano e ambientale con l’utilizzo di tecnologie innovative», afferma il coordinatore Rolando Scarano. «Il percorso formativo è strutturato in logica “on the job,” in modo da rendere il percorso formativo dinamico e coinvolgente; pertanto, le attività frontali sono ridotte al minimo, a vantaggio delle attività applicative e seminariali», spiega Rolando Scarano. In questa edizione, le lezioni approfondiranno i temi relativi al governo dei processi della trasformazione urbana, alla progettazione di soluzioni compatibili con lo sviluppo sostenibile, l’ottimizzazione energetica degli edifici. Gli studenti saranno chiamati a progettare un’unità urbana eco-compatibile. L’insieme delle attività previste comporta un impegno di 1.500 ore, delle quali 600 saranno svolte in aula o per attività di tirocinio e 900 dovranno essere dedicate allo studio individuale e all’elaborazione della tesi finale. Sono previste due prove intermedie: la prima, a completamento delle attività svolte nel primo semestre, è finalizzata ad accertare l’acquisizione da parte dell’allievo di tutte le conoscenze trasmesse nei moduli didattici; la seconda, da sostenere prima della prova finale, valuterà il livello complessivo di apprendimento e gli elaborati svolti dagli allievi nei moduli di laboratorio.
La prova finale, tesa ad accertare le competenze complessivamente acquisite dall’allievo, consisterà nell’elaborazione e nella discussione di una tesi, sviluppata sotto la guida di uno o più docenti relatori. La tesi dovrà avere carattere sperimentale/progettuale e sarà valutata da apposita commissione.
Il corso ha una durata di 12 mesi. Al master, di secondo livello, accedono coloro che hanno conseguito laurea magistrale, laurea specialistica o diploma di laurea. L’ammissione avviene attraverso i titoli indicati nella domanda. Nel caso il numero dei candidati fosse pari o inferiore a 30, gli stessi saranno ammessi senza l’effettuazione della selezione. La quota d’iscrizione è di duemila euro. Domande di partecipazione entro il 27 febbraio 2009.

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